Manca meno di un anno e anche la Sicilia ha deciso di credere in Expo.
Articolo pubblicato da Javan24
http://www.javan24.it/News.asp?SelCat=49&Azione=Dettaglio&Id=4009)
Seguite e leggete >>> Javan24
La sera del 30 aprile è iniziato ufficialmente il countdown: meno 365 giorni ad Expo 2015.
Il conto alla rovescia è cominciato in diretta su Rai 1, con uno
spettacolo presentato da Antonella Clerici, con la grande voce di Andrea
Bocelli, diretta dal maestro Andrea Morricone e accompagnata
dall’orchestra Rai, dalla piazza Gae Aulenti di Milano, circondata dai
nuovi grattacieli luccicanti costruiti negli ultimi anni e gremita di
gente.
Presenti all’evento il Commissario Unico per Expo Milano 2015,
Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il Presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Quest’ultimo ha sottolineato
come, straordinariamente rispetto a quanto capita spesso in Italia,
tutte le istituzioni siano impegnate per questo grande evento e stiano
lavorando unite, nonostante siano guidate da esponenti di partiti
diversi.
Maroni non ha esitato a sollecitare il Governo nel “fare quello che
ha promesso di fare e non sta facendo”, riferendosi all’impegno di
mettere nella società Expo 60 milioni per rilevare la quota della
Provincia di Milano e all’impegno di organizzare il Cipe per deliberare
la defiscalizzazione della Pedemontana, opera connessa ad Expo
(considerata poco utile da una recente dichiarazione del sindaco di
Milano, Giuliano Pisapia).
L’Esposizione Universale durerà 6 mesi, dal 1 maggio al 31 ottobre
2015 e sarà centrata sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”,
rappresentando un’occasione cruciale non solo per Milano, ma per
l’intera Lombardia e per Paese, soltanto se saremo in grado di arrivarci
superando le criticità e recuperando i ritardi, soprattutto a livello
infrastrutturale.
Le stime sull’evento parlano di oltre 20 milioni di visitatori
attesi, 12 milioni di Italiani e 8 milioni di stranieri, con oltre 140
nazioni rappresentate in un’area espositiva di circa 1 milione di metri
quadrati, con oltre 60 padiglioni.
Il nostro Paese ha ospitato negli ultimi decenni diversi grandi
eventi il cui impatto positivo su PIL e crescita è stato ridotto
rispetto alle opportunità e alle aspettative: due Olimpiadi invernali,
una Olimpiade estiva e un campionato mondiale di calcio. L’Expo attirerà
circa il doppio delle persone attirate con queste manifestazioni. E’
quanto sottolineato da Massimo Russo nell’editoriale di Wired di aprile.
L’Expo potrà essere un volano per l’economia italiana solo se sarà in
grado di risvegliare un senso di sistema, con la creazione di sinergie
tra le diverse istituzioni e i diversi enti locali, per la promozione
del Made in Italy, attraverso i prodotti alimentari fulcro della
manifestazione ma anche attraverso la promozione della stessa Italia,
del suo territorio, dei suoi luoghi.
Come affermato dallo stesso Giuseppe Sala, Commissario Unico per
l’Expo, sempre in un’intervista su Wired, l’autonomia regionale in
questo contesto non funziona. “L’Italia – afferma Sala – investe ogni
anno 1 milione di euro in promozione turistica: ma 970 milioni arrivano
dalle regioni e solo 30 dall’autorità centrale. Le iniziative dei
singoli sono apprezzabilissime, ma dobbiamo costruire un sistema”.
L’Expo 2015, infatti, attirerà visitatori provenienti che
percorreranno decine di migliaia di chilometri per raggiungerlo,
provenienti per esempio da Asia, Paesi Arabi, Americhe, e sicuramente
tali visitatori saranno incuriositi dal percorrere poche centinaia di
chilometri per visitare non solo Milano e l’area espositiva ma il nostro
Paese, per conoscerne la cultura, l’arte, l’enogastronomia, i luoghi.
Fondamentale sarà poi la promozione, verso tutti i visitatori di Expo
e verso tutti gli spettatori, di un Sistema Italia, del Made in Italy,
attirando curiosità verso il nostro Paese di cui il nostro turismo e la
nostra economia possa beneficiare non solo nel 2015, ma soprattutto
negli anni successivi.
La Regione Sicilia ha colto l’importanza di Expo 2015. Sarà lei -
prima regione italiana partner ufficiale di Expo Milano 2015 - a guidare
il Cluster Bio-Mediterraneo, isola espositiva (su uno spazio di oltre
7000 metri quadrati) che accomunerà 12 Paesi del bacino del Mediterraneo
e che sarà dedicata al tema della biodiversità e alla Dieta
Mediterranea.
Expo costituirà certamente un’occasione unica per presentare le
eccellenze dell’agroalimentare e per promuovere il Brand Sicilia e in
generale il Brand Italia.
Le sfide e le criticità da affrontare e su cui lavorare nei prossimi
12 mesi sono diverse, in primis le tematiche legate ai trasporti.
Sta all’Italia ora trovare il modo per trasformare Expo 2015 in un
volano per la propria economia, per non perdere un’occasione rara, che
si presenta una volta nella storia della nazione.
Nessun commento:
Posta un commento