mercoledì 30 aprile 2014

Pausa pranzo in una nuova Milano. Che mi piace.

C'ero passata davanti già moltissime volte, ma non ero mai entrata.
Camminando in piazza San Babila, con le spalle corso Vittorio Emanuele, sulla destra, di fronte, si vede bene questo palazzone di 12 piani, messo a nuovo.

Non so come si può definire. Multistore? Megastore? New concept of shopping? Of life? Of market?

Brian & Barry. 12 piani.


All'interno, abbigliamento, profumeria, hi-tech, ristoranti, bar, hamburgheria (dove ho pranzato), piadineria...

Brian & Barry e Eataly insieme in una nuova concezione.. per Milano, per questa Milano che così mi piace... viva, nuova, innovativa, aperta al turismo, che investe su Made In Italy, sugli asset più conosciuti dell'Italia nel mondo: fashion, food e style.

Dopo Excelsior, a pochi passi, dopo la Rinascente, anche lei a pochi passi.
Il centro di Milano sta cambiando, si sta rinnovando.

E questa cosa mi piace molto. Lo ammetto.

Ho sentito e letto molte critiche per Oscar Farinetti, legate anche alla tipologia di contratti di lavoro offerte ai propri dipendenti e collaboratori.
Non le condivido sinceramente.

Che ci sia sfruttamento del lavoro in Italia e precarietà è indubbio, ma in un momento come questo credo che il problema principale sia l'assenza di lavoro e di consumi.

Ebbene, il nostro Paese può e deve ripartire da questo, da innovazione, investimento su ciò che rappresenta. E Milano può esserne la locomotiva, approfittando di Expo 2015, che vedrà gli occhi di tutto il mondo su di noi e milioni di persone da tutto il mondo tra di noi.

Pranzo soddisfacente oggi e una ventata di ottimismo....

Ogni tanto ci vuole, nonostante tutti quelli che giorno dopo giorno non muovono un dito per migliorare il mondo in cui vivono, ma passano il tempo a lamentarsi di coloro che lo fanno...





venerdì 25 aprile 2014

25 aprile, festa di cosa?


Oggi, 25 aprile, era la Festa della Liberazione. Liberazione da un totalitarismo, che limitava libertà di idee, di pensieri, di parola, di vita...

Bene, queste foto le ho scattate oggi in Piazza Duomo, a Milano.

Era la festa della libertà d'Italia, giusto.. ma sventolavano bandiere di un solo colore, rosso, oltre a bandiere palestinesi, No-Tav, PD, CGIL...

Solo due parole...

La vera Festa della Liberazione (o meglio della Libertà) credo andrebbe festeggiata quando tutti saremo liberi di scendere in piazza, in un giorno come oggi, con le nostre idee e le nostre bandiere...
Quando nessuno si approprierà più di queste date per proprie manifestazioni, quando tutti potranno manifestare per la libertà...

L'Italia ha bisogno di rinascere e di staccarsi da tutto ciò che è vecchio, credo.

Il primo passo, credo, dovrebbe essere staccarsi da bandiere e muri ideologici e anacronistici...

La libertà è un valore enorme.... Spiace vedere che solo alcune bandiere sventolino nelle nostre piazza il 25 aprile...Buona festa Italiani! Buona festa Italia!

Oggi c'è chi parla di liberazione in tantissimi modi... ma la vera libertà, in effetti, non dovrebbe avere confini.. e invece c'è chi pensa di appropriarsene ponendosi al di sopra di chi la pensa diversamente..

Poi beh inni vergognosi quelli contro i Marò, ma non solo... gente urlava rabbia contro tutto, beh tutto visto da una certa parte perchè l'altra parte dell'Italia, che pure ama la libertà, in quella piazza non c'era.

Una domanda la pongo a partiti di destra e in particolare a Forza Italia: perchè non c'era nessuno a sfilare? Dove c'è scritto che le bandiere di Forza Italia o di destra qui non possono sventolare?

Libertà sarà solo quando tutti potremo scende in piazza con le nostre idee e pensieri, fino ad allora la Festa della Liberazione sarà solo anacronismo... In ricordo di chi ha lottato per la libertà in un Paese diviso da faziosità antiche e che lo rendono debole...

Avanti a chi ha voglia di futuro... perchè la liberazione sia dal vecchio, dal nero e dal rosso, verso il domani di un Paese che di certo, penso, non avrebbe bisogno di bandiere e ideologie ma di idee e fatti...mentre migliaia di imprese muoiono uccise da fisco, burocrazia e crisi, mentre migliaia di famiglie sono allo stremo, mentre milioni di giovani sono disorientati (non solo quelli che oggi "manifestavano" fumando e bevendo... ma soprattutto chi l'Italia e la sua libertà le ama davvero)..






lunedì 14 aprile 2014

Disegni. Bambini. Libertà

Dalla condivisione del link da parte di un amico di Facebook, questa mattina sono incappata in questa notizia

http://www.lacritica.org/milano-citta/divieto-ai-bambini-di-disegnare-mamma-e-papa-per-non-offendere-i-figli-degli-omosessuali-lo-vuole-la-giunta-di-milano/


Sono fortemente convinta che la libertà sia un valore che andrebbe sempre difeso, compresa in questo caso la libertà di vivere la propria vita amorosa/sentimentale/sessuale come si crede... Come del resto la propria vita.
Ognuno nelle sue scelte, nei suoi percorsi, deve essere libero di seguire ciò che sente, la propria coscienza, le proprie sensazioni e sicuramente non sarò mai qui a mettermi a giudicare nessuna storia altrui, compresa quella tra due uomini e/o tra due donne.
Ho i miei valori, le mie convinzioni morali, la mia appartenenza religiosa e quindi interpreto ovviamente anche secondo ciò, ma non mi verrà mai in mente di limitare la libertà di chiunque e tantomeno di giudicare le scelte e le azioni.

La libertà però finisce dove inizia quella degli altri, come diceva anche un personaggio molto più illustre di me, Martin Luther King.

I bambini dovrebbero essere lasciati liberi di vivere la loro vita e non tirati in mezzo in battaglie ideologiche del genere, credo.
Le famiglie tradizionali dovrebbero essere lasciate libere di educare i propri figli come credono e i loro figli, come tutti i bambini, dovrebbero essere liberi nelle manifestazioni più intime, nei legami con le figure materne/paterne, nella loro vita.

Personalmente non comprendo la volontà di condurre ad un momento in cui bimbi e bimbe potrebbero avere 2 mamme o 2 papà.

Rispetto le 2 mamme e 2 papà, che liberamente, hanno tutto il diritto di stare insieme senza essere giudicati.. Ma i bambini, i bambini loro affidati, non so quanto potrebbero beneficiare dal non avere una figura paterna e materna.
Molte obiezioni a questo propendono nel dire che ci sono tanti bambini che comunque sono abbandonati dai genitori e/o per ragioni di vita o scelte si ritrovano senza uno od entrambi i genitori.
E' vero, ma credo che questi bambini, seppure con sofferenza, maturino comunque la consapevolezza della mancanza della "mamma" e/o del "papà", non credo maturino la consapevolezza del "genitore 1" e/o del "genitore 2".
Dopo la storia dei moduli di iscrizione alle scuole in cui si elimina l'indicazione mamma e papà per sostituirla con "genitore 1" e "genitore 2" ora c'è pure chi ipotizzerebbe di vietare disegni ai bimbi...

Assurdo.

La non discriminazione del diverso è di un valore inestimabile che concordo va insegnata ai bambini e ai futuri adulti, educandoli al rispetto per le idee, le scelte di vita, le realtà di vita e la libertà altrui...
Non solo su questioni come queste, ma nei confronti di religioni, provenienza, cultura...ma la libertà deve essere garantita a tutti, non credo dovrebbe essere considerata prevalente la libertà di alcuni rispetto alla libertà di altri. 
I bimbi devono come tutti noi imparare, credo, a non discriminare.. questo certo.. ma anche ad essere liberi e a credere nella libertà.

Quando si estremizza il concetto di non discriminazione però, in questo come in altri casi, credo si arrivi a superare limiti che non hanno nulla a che fare con il rispetto dell'altro, anzi, diventano spesso speculazione e estremizzazione ed entrambe credo non faccian bene a nessuno...

Assurdo ciò che è espresso nell'articolo mi pare...
assurdo che qualcuno ipotizzi che non si possano più fare disegni così.. limitando libertà di bambini e famiglie nel parlare di mamma e papà






In questo post ho espresso solo dei pensieri personali ed impulsivi.

Credo fortemente nel diritto di ognuno dei lettori di pensarla diversamente da me... In queste questioni è da rispettare l'idea e soprattutto la libertà di ognuno....

Non mi ritengo in alcun modo nel diritto di criticare scelte altrui e nemmeno pensieri..
Ma mi ritengo nel diritto di esrpimere ciò che penso e spero che il diritto di chi la pensa come me (come quello di chi la pensa diversamente) venga rispettato.. 

 



domenica 6 aprile 2014

Buon lavoro giovani! c'è bisogno di noi



Ieri sera ho trascorso un bel pomeriggio e non riesco a non scriverne qualche riga sul mio blog.

Pomeriggio un po' politico beh si in effetti... Apertura Campagna Elettorale Forza Italia, io ero lì.

Beh, sapete cosa mi è piaciuto di più? L'energia e la voglia di fare e partecipare ancora che ho colto nella gente... e anche nei giovani, molti, come me presenti.

Partiti a parte, idee e appartenenze a parte... Ognuno ha pensieri, opinioni, preferenze...
Ma quello che più vorrei affermare è che per fortuna c'è ancora gente che ha voglia di democrazia e di futuro.Negli ultimi decenni i politicanti non hanno fatto molto per noi, è vero. 
Ma arroccandosi e non partecipando che si ottiene? La politica ora credo abbia una sfida immensa: tornare ad essere politica.

Gossip ed interessi non sono politica.

E noi giovani credo abbiamo un compito importante. 
Hanno caricato su di noi un masso pesantissimo... fatto di debito, spesa, Paese fermo, Paese bloccato, sfiducia...
Ma noi siamo giovani, il futuro è nostro.

Astenuti sono milioni e milioni e molti giovani e meno giovani stanno lontanissimi da politica ed attualità.. Come dare torno? Politica ed attualità spesso dei giovani se ne fregano...



Ultimi governi (decidete voi quanti) hanno avuto l'effetto di rendere persone convinte che votare sia inutile... che scelta non conti nulla, che urne non contino nulla..


Cosa c'è più antidemocratico di ciò?

E soprattutto i giovani.. son stati convinti che il Paese può fare a meno di loro... che c'è di peggio?

Ma noi giovani ci siamo e l'Italia è nostra...

E' dei giovani che hanno studiato e che hanno merito... che lavorano con passione... e anche di coloro che lavoro non ne hanno, schiacciati da un sistema che non da loro spazio.

Che dire? 

Fermarsi è semplice. Fermarsi e dire ok tutto è uno schifo è semplice e triste.

Bene, non credo sia giusto.

Ovunque si trovi ognuno di noi, nel lavoro, nello studio, nella vita sociale, ha in mano un pezzettino di futuro del nostro Paese.

La politica non ci piace? è vero...

Ma la democrazia ha bisogno di noi.

Io personalmente lavoro molto e tempo ulteriore per dedicarmi al resto non ne ho molto.

Credo però che ognuno di noi giovani (non solo x carta d'identità.... ci son giovani vecchissimi e vecchi giovanissimi) non dovrebbe mai smettere di credere nel domani
Partendo dalle nostre idee... il domani è nostro :)

Ieri bellissimo pomeriggio con Forza Italia, ma non ho mai negato la mia stima per tanti altri ragazzi e ragazze come me che in ogni campo tentano di dare il massimo.

La politica e l'attualità per me sono passioni.
Il tempo maggiore lo trascorro al pc lavorando... facendo slide e studiando file excel...

Ma ci credo nel domani e credo che tutti noi in ciò che facciamo lo possiamo costruire.


La politica e soprattutto l'Italia vanno cambiate... ma non si cambiano restando seduti e lamentandosi...

Si cambiano aprendo occhi, cercando, capendo... e per chi può lavorando... è in ciò che facciamo ogni giorno che si costruisce un pezzo di futuro, anche nelle nottate davanti al pc per lavoro... e nei pomeriggi come quelli di ieri..

Buon lavoro giovani!
Buon lavoro a Forza Italia, ma non solo.. buon lavoro a chi ha a cuore l'Italia, sinceramente, con passione, da ovunque provenga...
Buon lavoro a tutti coloro che hanno voglia di futuro...

Perchè le risposte non vanno attese ma vanno cercate..


Buona domenica :)





venerdì 4 aprile 2014

Benvenuti a Milano turisti del lusso...

Oggi un post di poche parole e qualche foto.




Basta fare 4 passi per il centro di Milano per vedere migliaia di turisti provenienti prevalentemente da Paesi asiatici, Russia, Paesi Arabi, Est Europa fare shopping nelle boutique più chic, a caccia di moda, di lusso, di griffe, in una città nota in tutto il mondo per essere tempio del fashion.
L'indotto creato da loro è enorme ed è destinato a crescere nei prossimi anni. I nuovi e vecchi ricchi vedono la nostra città come meta e si aspettano di trovare un salotto almeno lì, vicino ai negozi più elitari.

La Galleria Vittorio Emanuele è qui sotto il mio ufficio, la attraverso più volte al giorno e anche se per me quelle vetrine luccicanti presentano prezzi difficilmente raggiungibili, mi piace molto... un salotto luminoso da cui è stato spostato anche il Mc Donald per renderlo ancora più elegante...

Ebbene... Una tristezza enorme vedere al centro, tra le vetrine di Louis Vuitton, Prada, Gucci, tra i ristoranti dai menu inavvicinabili decine e decine di venditori ambulanti con sciarpe di una nota griffe in mano (ovviamente contraffatte).



Una brutta immagine...
Non una bella cartolina che sicuramente quei turisti provenienti da ogni angolo del pianeta porteranno nei loro ricordi.

Peccato, con una città splendida come questa basterebbe davvero poco per rendere a quei turisti immagini ben diverse...

Peccato che non si capisca che con un minimo sforzo si potrebbe dare un enorme beneficio...

Davvero triste. Tutto qui.

Chissà se anche gli abitanti di Palazzo Marino (uno in particolare), proprio lì, fuori da questa bellissima galleria, provano un po' di tristezza... mah... 


A proposito, il mio invito a cena, caro sindaco, è sempre valido >>> http://laufas88.blogspot.it/2014/03/gentile-sindaco-invito-cena-per-lei.html


Buona giornata!

mercoledì 2 aprile 2014

Qualche pensiero da una Veneta per poche manciate di chilometri

Io sono veneta per poche manciate di chilometri. Sono nata a Peschiera del Garda, il primo Paese veneto del Lago di Garda. Se devo essere sincera mi sento più lombarda, che veneta, considerando il fatto che da tanti anni ormai vivo a Milano e che in precedenza ho studiato in provincia di Brescia.

Sulla questione del secessionismo veneto non ho informazioni adeguate per commentare in modo adeguato le vicende di oggi. Quindi non lo farò.

Sicuramente non ho nessun dubbio nel considerare fondamentale bloccare ogni forma di violenza e chiunque inciti a ciò.
Violenza va bloccata, da qualcunque parte provenga.
Ho idee diametralmente opposte rispetto ai Notav, ma penso che non condannare chi tra i Notav è violento e distrugge faccia male a tutto il movimento.
Non ho idee affini ai secessionisti veneti. So bene i motivi che portano il Veneto a sentirsi occupato... e in parte li comprendo molto bene... Ed anche per loro, per coloro che stanno esponendo in maniera forte tali motivi, penso sia favorevole fermare i violenti.

Siamo dentro un periodo di crisi epocale, crisi finanziaria, crisi economica, crisi politica e sociale... in Italia la crisi è a 360 gradi, periodo che spesso viene paragonato (guardando anche ai dati macroeconomici) al periodo della II guerra mondiale.
Preciso che non sono esperta di storia, anzi mi rendo conto che purtroppo è una delle materie che negli anni ho studiato molto poco.

Dalla situazioni di crisi a 360 gradi però possono nascere conseguenze molto pericolose.

Questo per dire che sono fortemente d'accordo col condannare coloro che spingono movimenti legittimi a superare il confine tra espressione di idee e distruzione.
Demagogia e violenza sono letali e pericolose.

Detto questo sono d'altra parte per il rispetto e il sostegno alla libertà di idee e di stampa.

Come detto prima, sono diametralmente opposta come idee rispetto ai Notav. Accanto alla condanna fortissima di chi distrugge o incita a farlo, però, sono favorevole a chi esprime idee..e le scrive, se queste non sono direttamente collegabili a chi produce violenza.

Stessa cosa penso sulla questione dei secessionisti veneti di oggi. Sono completamente d'accordo col fermare frange violente e anche chi simbolicamente propone simboli violenti (il carrarmato non è certo simbolo di libertà di espressione e di democrazia... ma di guerra).
 
Bene, non vi nascondo la profonda incertezza e tristezza che mi ha colto oggi nel sapere che a casa del direttore di un giornale online (www.indipendenza.com) sono entrati i Carabinieri per perquisire (cercando strumenti per terrorismo...) e sequestrare pc.
Non dico sia ingiusto. Non conosco i fatti, quindi ammetto che potrebbero esserci enormi ragioni e rispetto il corso delle indagini e il potere indiscutibile di forze dell'ordine e di chi giudicherà.
Dico solo che è molto triste questa notizia.

Non è il primo caso che provoca tristezza.
Il caso di Alessandro Sallusti è emblematico.. come altri casi per giornalisti di Panorama...

Le leggi vengono applicate rispettando ovviamente la correttezza formale... e le indagini, le condanne, i processi, ovviamente non direi mai abbiano qualcosa di illegale, perchè rispetto lo Stato e le sue Istituzioni, lo farò sempre.

Certo anche lo Stato, le Istituzioni e chi li rappresenta e le rende vive è umano, e come umano può essere oggetto di pensieri...
Dico solo che sarebbe bello se la Giustizia Italiana diventasse più efficiente, condannando tutti coloro che commettono reati... tutti... con tempi velocissimi... TUTTI.
Le cause e i processi dovrebbero avere tempi rapidi per chiunque... perchè maggior efficienza ridurrebbe anche uno dei più grandi freni agli investimenti esteri in Italia, i tempi e l'incertezza della Giustizia..

A parte tutto, i miei pensieri in questo momento propendono per una forte tristezza.

E' giustissimo condannare chi tenta di portare violenza all'interno del nostro Paese.. la Democrazia è da difendere...
La Democrazia però va difesa a pieno. E tutti noi ne siamo responsabili e custodi...


Con questo post ho voluto solamente esprimere qualche pensiero a livello impulsivo.

Confermo la mia fiducia nello Stato e nelle Istituzioni, nonchè la speranza che la democrazia non sia in pericolo, nè da parte di violenti nè da parte di se stessa :)