mercoledì 31 dicembre 2008

ROMA un viaggio indimenticabile


Roma è una citta nella quale ogni angolo è capace di regalare un'emozione diversa, emozioni che da migliaia di anni vivono tutti coloro che attraversano quelle strade.
Ho trascorso 4 giorni nella capitale e posso lasciare sul blog un po' della mia esperienza, anche se ovviamente per conoscere una città così non basta un viaggio..
Ho alloggiato in un albergo nelle vicinanze della stazione termini, Hotel Saturnia, a due stelle, che consiglio per la posizione (a 2 passi dal colosseo) e per il prezzo molto accessibile, ma sconsiglio a chi è in cerca di comodità e confort..
Il primo pomeriggio ho visitato la chiesa di San Giovanni Laterano, Santa Maria Maggiore e San Pietro in Vincoli.
Il sabato ho girato la parte sud di Roma, quindi la zona del Colosseo, l'Arco di Costantino, i Fori Imperiali, Campidoglio, piazza Venezia, il Vittoriano (o Altare della Patria), il Pantheon, la Chiesa del Gesù, Palazzo Madama, Piazza Navona e Campo dei Fiori (queste ultime due molto vivaci di sera, quando gli artisti di strada rendono l'atmosfera vivace e si possono trovare molti locali dove cenare e dove trascorrere qualche ora).
La domenica mi sono dedicata alla zona nord, quindi piazza Repubblica, Fontana del Tritone, Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, Piazza del Popolo, Fontana di Trevi, via del Corso (ottima per lo shopping), Quirinale, palazzo Chigi, Piazza del Parlamento...e Banca d'Italia..
Il lunedì è toccato ai Musei Vaticani (splendidi soprattutto la cappella sistina) ai quali bisogna recarsi all'alba per riuscire ad entrare, data la coda chilometrica, e a San Pietro.
Martedì mattina prima di partire un rapido giro all'Eur, il quartiere residenziale di Roma, simbolo della modernità e dell'architettura moderna...molto carino..
Questo è stato il mio viaggio, in compagnia della mia grandissima amica antonella.
Per quanto riguarda il mangiare a Roma ce nè davvero per tutti i gusti..e per tutte le tasche..
Il posto che mi ha colpito di più è stato però il ristorante indiano, Sitar, in corso Cavour, a pochi passi dal Colosseo e dalla Stazione Termini...davvero molto molto accogliente, come i suoi proprietari che ci hanno fatto assaggiare un sacco di piatti squisiti...

Sicuramente questo viaggio è stato il modo migliore per concludere il 2008...Sono davvero grata a tutti coloro che nei secoli scorsi hanno reso la nostra capitale così piena di opere d'arte e che ancora oggi riescono a regalarci con i loro capolavori delle sensazioni inequiparabili..

giovedì 25 dicembre 2008


Dopo un mega prano insieme ai miei genitori e alla mia nonna ho voglia di scrivere qualche riga, anche oggi che è Natale.
Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri e voglio porgere i miei auguri anche a tutte le persone alle quali non li ho potuti esprimere direttamente. Molto probabilmente le persone a cui mi riferisco non leggeranno questo blog...ma sono state nella mia vita e non ricevere nemmeno un messaggio da loro non posso negare mi abbia un po' amareggiato. I miei auguri vanno anche a loro.
Mi ritengo molto fortunata perchè sto trascorrendo questi giorni di festa con accanto la mia famiglia...è bello sapere che nonostante le incomprensioni e a volte la distanza mamma e papà sono sempre con me e mi vogliono bene. Quest'anno è il primo natale senza una delle mie due nonne, che è scomparsa qualche mese fa, ma mi ricordo con affetto anche di lei.
Auguri poi a tutte le persone che hanno reso l'anno appena trascorso un anno bello e importante, grazie alla loro presenza...Non posso non dedicare anche io questo intervento al mio amico Tonin, sul blog del quale ho scritto negli ultimi mesi (http://bajrak.wordpress.com)...lo voglio dedicare però anche a Paulin, a Egla e a tutta la loro famiglia...sicuramente sono tra le persone più belle che ho conosciuto in questo 2008...
Auguri anche a tutti i miei compagni di corso (Scienze Bancarieee) e a tutti gli amici dei "chiostri"...Auguri alla mia migliore amica Clelia e alla mia Antonella....auguri a tutte tutte le persone che conosco e alle quali voglio bene..

Auguri....

A chi si sente solo a chi ha la gioia nel cuore, a chi vorrebbe essere amato a chi vorrebbe donare, a chi ha sbagliato a chi vorrebbe volare. A chi è in guerra a chi si sente in pace a chi soffre in silenzio a chi sa perdonare. A chi non ha occhi per vedere a chi sa ascoltare. A chi ha una meravigliosa famiglia a chi è lontano dalla sua terra a chi ha degli amici a chi invece ne vorrebbe da amare. A chi è povero a chi desidera una casa per vivere questo Natale..

Tanti auguri a chi ha un sogno nel cuore
tanti auguri a te che hai un dolore.
Tanti auguri a tutti i bambini
quelli più fragili e quelli più contenti.

Tanti auguri agli amici
e tanti auguri a chi si sente felice.
Tanti auguri alle persone sole
tanti auguri a chi non crede nell'amore.

Tanti auguri agli ammalati
e a tutti coloro che son più fortunati.

Tanti auguri..
due piccole parole..
ma..
tanti auguri
che vengono dal cuore.

mercoledì 17 dicembre 2008


Natale sta per arrivare. Quest'anno si parla di un Natale senza regali, di un Natale all'insegna del risparmio e della crisi e il Natale sembra improvvisamente vuoto. Vuoto perchè le luci che illuminano le nostre città non sono così luminose da scacciare dalla nostra mente i pensieri più negativi e l'insicurezza per il presente e per il futuro non svanisce con una fetta di pandoro e un po' di spumante.

Questo Natale però secondo me non sarà vuoto.

Il Natale non è solamente il momento in cui si scambiano doni, in cui si partecipa a feste megagalattiche o in cui si mangia e si beve ciò che di più prelibato esiste, il Natale non è questo. Il Natale è il momento nel quale bisognerebbe dare ascolto alla parte più nascosa di noi, quella più buia, nella quale sta nascendo una nuova luce, una nuova speranza. Il Natale è il momento nel quale dedicare qualche sorriso a chi è vicino a noi, ma è anche il momento nel quale riflettere sul nostro modo di porci, nei confronti del mondo, nei confronti di tutti. E un sorriso non ha prezzo. Un sorriso è il regalo più bello che possiamo fare...e lo possiamo fare a chiunque, anche mentre camminiamo per strade.

Il Natale è magia, magia che entra nelle nostre giornate vuote, che non troviamo fuori, negli addobbi, me dentro di noi, nei nostri pensieri, nel nostro cuore.

Un Natale così non può essere vuoto..

Un augurio perchè tutti possano prepararsi al meglio a questa festa, che ogni anno ci ricorda ciò che di immateriale, invisibile ed eppure indispensabile c'è nelle nostre vite...



sabato 13 dicembre 2008

Oggi è prevista l'inaugurazione della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Milano – Bologna.
Il viaggio inaugurale prevede la partenza da Milano per Bologna alle 16.20 e il successivo rientro nella stazione Centrale, che sarà ufficialmente inaugurata al termine dei lavori di riqualificazione e di recupero funzionale che l’hanno interessata negli ultimi tre anni.

A fare gli onori di casa, Mauro Moretti e Innocenzo Cipolletta, rispettivamente ad e presidente del Gruppo FS, oltre a Fabio Battaggia, ad di Grandi Stazioni.
Saranno presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli e il il vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani, oltre al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Sindaco di Milano Letizia Moratti e, a Bologna, il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, il Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e il Sindaco Sergio Cofferati.

Programma
15.00 - Accoglienza degli ospiti presso la Galleria delle Carrozze della Stazione Centrale di Milano
16.00 - Inaugurazione della nuova linea AV/AC Milano - Bologna (brevi interventi)
16.20 - Partenza per Bologna del treno Frecciarossa
16.45 - Accoglienza degli ospiti presso la Stazione Centrale di Bologna
17.45 - Partenza del treno da Bologna per Milano
19.00 - Stazione Centrale di Milano - Visita inaugurale della stazione rinnovata
19.20 - intervento di Mauro Moretti, Amministratore Delegato Gruppo Ferrovie dello Stato - Lancio countdown 2009 per il completamento della linea AV/AC Torino – Milano - Salerno
20.00 - Concerto della Banda dei Carabinieri

lunedì 8 dicembre 2008

Santa Lucia..per chi come me ha voglia di un po' di magia

La notte tra il 12 e il 13 dicembre per me, come per molti altri bambini italiani (in particolare del nord Italia) è sempre stata una notte magica.
Tutto comincia qualche settimana prima, quando qualche sera si sente suonare il campanellino di Santa Lucia e fuori dalla porta della propria casa si trova qualche piccolo regalino.
Arriva poi il momento di scrivere una lunga letterina, per chiedere in dono ciò che più si desidera...la notte del 12 e 13 dicembre si andrà a dormire presto, sperando di trovare la mattina seguente i propri regali e non il carbone, che viene portato ai bambini che non si sono comportati bene.
Prima di andare a letto però, il 12 sera, non bisogna mai dimenticarsi di lasciare sul davanzale della finestra qualche biscotto, con un po' di latte, o della polenta, in modo che l'asinello di Sant Lucia si possa fermare a mangiare qualcosa... Non bisogna fare tardi però, perchè se Santa Lucia quando passa trova qualcuno con gli occhi aperti butta la cenere...
Quanta paura poi la mattina, quando nella penombra della propria stanza si cerca di intrevedere se c'è qualche gioco e poi, urlando, si svegliano mamma e papà accendendo la luce: Sant' Lucia è passataaaa!!
Fantastico...Quanti ricordi...I ricordi più belli della mia infanzia...davvero..
Una storia magica, che si racconta ai bambini. Mi ricordo quando ho scoperto che santa lucia era solo una storia, mia mamma mi ha detto che di quella storia i protagonisti siamo tutti noi..E' quello il momenot in cui si diventa grandi, quando la notte del 12 dicembre si va a letto senza lasciare i biscottini fuori dalla finestra..Però davvero, quando avrò dei figli, voglio proprio fargli vivere questa magia..
Ancora adesso la sera del 12 dicembre per me è una sera magica...e la mattina trovo sempre qualche dolcino e qualche regalino...Sono grande, ma avrei ancora tanta voglia di scrivere una bella letterina a Santa Lucia, con i miei desideri e le mie speranze, sperando che non mi porti il carbone nemmeno quest'anno, ma che mi aiuti a raggiungere ciò che mi sta a cuore..
Scrivete tutti la vostra letterina o almeno, venerdì sera, prima di dormire, esprimete qualche desiderio e chissà, che l'indomani, non si possa avverare..
Dobbiamo imparare forse ogni tanto dai bambini...dalla loro capacità di meravigliarsi e di essere felici per ogni piccola cosa che vedono e vivono...anche questo può ricordarci la storia di Santa Lucia...perchè un po' di magia è indispensabile nella vita di tutti...e si...la magia..