giovedì 31 dicembre 2009

Firenze 26-30 Dicembre 2009

Sono appena tornata dopo aver trascorso 4 giorni nella splendida città di Firenze e non potevo non scrivere un post per commentare questo viaggetto...
Abbiamo visto tantissime cose...praticamente abbiamo girato in lungo e in largo al di quà e al di là dell'Arno... piazze, chiese, musei... e abbiamo anche mangiato molto bene.

Firenze è pienissima di trattorie e ristoranti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, nei quali si possono assaggiare in particolare piatti tipici della tradizione toscana, sorseggiando dell'ottimo vino (Chianti in primis).

Il viaggio è cominciato per me con la partenza da Verona a bordo del nuovissimo treno AV, che in circa un'ora e mezza mi ha portato nella città di Dante...
Dopo aver incontrato la mia amica (in arrivo da Salerno) è cominciato il tour...

Il centro storico di Firenze sembra un salotto all'aria aperta...

Piazza della Signoria è fantastica, con Palazzo Vecchio e le preziose statue che lo adornano (tra cui la copia del David).







Poi ci sono le chiese: S. Maria Novella, S. Lorenzo, Santa Chiara...e naturalmente il Duomo, S. Maria del Fiore, con la cupola di Brunelleschi, il Battistero e il campanile di Giotto.






Molto carino il Ponte Vecchio, sia di giorno che di sera, sul quale si può passeggiare tra le botteghe degli orefici o che si può osservare camminando lungo l'Arno.






 Per quanto riguarda i musei immancabili gli Uffizi, ma sono stati molto interessanti anche le visite a Palazzo Pitti (compreso il Giardino di Boboli), alla Galleria Palatina e alle Cappelle Medicee.





Immancabile infine la vista di Firenze da Piazzale Michelangelo e la chiesa di S. Miniato al Monte.




Abbiamo alloggiato in un piccolo albergo molto carino e conveniente, dove ci siamo trovate molto bene...
si trova a pochi passi da tutte le attrazioni del centro, centro che si può girare tranquillamente a piedi.
Si chiama Hotel Lombardi.


Per quanto riguarda i pranzi e le cene, come ho già scritto, sono rimasta copita dalle tante trattorie e ristoranti presenti praticamente in ogni via della città.
In particolare voglio citare 3 posti:
  • Il Panino del Chianti, una piccola osteria-enoteca che si trova accanto al Ponte Vecchio (in via de'Bardi 63), nella quale è possibile degustare panini ripieni di salumi e formaggi tocani, patè di ogni tipo e crostini, sorseggiando ovviamente il Chianti.
  • Trattoria da Benvenuto, in via della Mosca 16, nella zona di S.Croce, trattoria molto carina nella quale mi sono trovata molto bene.
  • Il Cantinone, nel cuore di Firenze (via S.Spirito 6), Enoteca-Ristorante nella quale è possibile assaggiare i piatti tipici della cucina Toscana.




Sono solo immagini, ricordi, sicuramente non esaustivi ma che danno un'idea dei 4 giorni trascorsi a Firenze...
... non posso fare a meno che ringraziare chi ha trascorso insieme a me tutti questi momenti....TVB!!

mercoledì 23 dicembre 2009

Buon Natale e Felice 2010

Mi rendo conto che sono rimasta assente da questo blog per diverse settimane (l'ultima volta che ho scritto era Halloween), ma non potevo non cogliere l'occasione delle importantissime ricorrenze in arrivo per ritornare.
Domani è la vigilia di Natale. E' già Natale.
Domani notte una piccola luce di speranza e di gioia illuminerà i nostri cuori. Per chi crede il Natale è il giorno in cui si celebra Dio che, attraverso un bambino, si è fatto uomo...
E' un periodo nel quale è bello circondarsi delle persone a cui si vuole bene.
E' un periodo per pensare...

Un pensiero (anzi molti pensieri) non può non rivolgersi all'anno che è appena trascorso.
Per me è stato un anno a dir poco difficile. Ho dovuto scavalcare delle montagne che per me sembravano insormontabili. Ho commesso molti errori, ho provato dolore, in certi momenti ho anche pensato di non farcela, di non riuscire più a sorridere...
In questo anno, però, ho imparato molto.
Ho imparato che la vita è molto più complicata di quanto credessi.
Ho imparato che scelgiere è estremamente difficle, come è difficile rapportarsi con chi ci circonda, è difficile asciugare le proprie lacrime e tornare ad amare la vita, in certi momenti..in certi momenti ci si sente così soli, soli contro tutto e tutti... E' facile invece sbagliare. E' molto facile... sentirsi deboli, fragili...a volte è facile anche farsi del male, ma è importante, anzi fondamentale, non smettere mai di amare se stessi e la propria vita.

Il 31 dicembre si chiuderà un anno. Un anno al quale nonostante tutto sono legata. Un anno che si porterà con sè tutto... anche ciò in cui io ho creduto, inutilmente.

Il 1 gennaio si aprirà un nuovo anno. Un anno che spero mi porti tante soddisfazioni. Un anno che spero mi regali nuovi sorrisi, nuovi battiti nel cuore, nuovi traguardi da raggiungere.
Sarà un anno importante, di sicuro...sarà l'anno in cui spero riuscirò a finire la mia laurea triennale...e spero sarà anche l'anno in cui continuerò la conquista della mia serenità. Le ferite spero con il tempo si cicatrizzino sempre più, fino a scomparire, per lasciare il posto a tutto ciò che il futuro potrà regalarmi...
Ho ancora voglia di essere felice, di studiare, di amare, anche se spesso questa voglia mi ha abbandonato e mi abbandona, spero di riuscire a non arrendermi mai.

Sono fiduciosa...e ho voglia di iniziare e vivere al meglio questo 2010.

Intanto colgo l'occasione per porgere a tutti i miei migliori auguri.
Auguri..per vivere al meglio queste festività...

Buon Natale e Felice 2010 ai lettori di questo blog...
a chi è vicino a me e a chi è lontano...
a chi mi vuole bene e a chi non mi conosce...
a chi mi pensa e a chi si è dimenticato di me...
a chi è mio amico, a chi mi è vicino in questi anni di università, a chi ride e scherza con me...

Buon Natale e Felice 2010..

sabato 31 ottobre 2009





La parola "Halloween" ha lontana origine anglosassone; si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel quinto secolo avanti Cristo nell'Irlanda celtica coincideva con la fine dell'estate: in questa ricorrenza - chiamata Samhain (pronunciata soueen) - i colori tipici erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.

Narra la leggenda che gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornino indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà.
Ovviamente i vivi non volevano essere posseduti! Perciò i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano!
Un'altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell'Irlanda a Usinach.
I Romani fecero loro le pratiche celtiche. Ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.
La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria.

PERCHE' "DOLCETTO O SCHERZETTO"?

La tradizione di "trick-or-treat" - dolcetto o scherzetto vuole che abbia origine non dai celti ma da una pratica europea del nono secolo d.C. chiamata in inglese "souling" che potremmo traddure in italiano come "elemosinare anima". Il 2 novembre, Ognissanti, i primi Cristiani vagavano di villaggio in villaggio elemosinando per un po' di "pane d'anima" dolce fatto di forma quadrata con l'uva passa (come il nostro "pane ramerino"). Più dolci ricevevano più preghiere promettevano per i parenti defunti dei donatori. A quell'epoca si credeva che i morti rimanessero nel limbo per un certo periodo dopo la morte e che le preghiere anche fatte da estranei potessero rendere più veloce il passaggio in paradiso.

CHI E' JACK-O-LANTERN?  PERCHE' SI SCAVANO LE ZUCCHE?
 
La tradizione di Jack-o-lantern deriva probabilmente dal folklore irlandese. Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami. Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall'albero. Alla morte di Jack, continua la leggenda, gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l'ingresso anche all'inferno perché aveva ingannato il diavolo. Allora Satana gli porse un piccolo tizzone d'inferno per illuminare la via nella tremenda tenebra che lo attorniava. Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò un grosso cavolo rapa e ve la pose all'interno.



 Gli irlandesi usavano in origine i cavoli rapa ma quando nel 1840 arrivarono negli USA scoprirono che le rape americane erano piccole, ma anche che le zucche erano più grosse e più facili da scavare dei cavoli rapa. Ecco perché a tutt'oggi Jack-o-lantern è una zucca intagliata al cui interno è posata una lanterna.


giovedì 22 ottobre 2009

BASTA CHE FUNZIONI scritto e diretto da WOODY ALLEN

Regia: Woody Allen Sceneggiatura: Woody Allen
Attori: Evan Rachel Wood, Henry Cavill, Larry David, Patricia Clarckson, Kristen Johnston, Ed Begley Jr., Michael McKean, Yolonda Ross, John Gallagher Jr., Lyle Kanouse, Willa Cuthrell-Tuttleman

Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Alisa Lepselter
Produzione: Gravier Productions, Wild Bunch
Distribuzione: Medusa Film
Paese: USA 2009
Uscita Cinema: 18/09/2009
Genere: Commedia, Romantico
Durata: 92

Trama
Dopo aver fallito professionalmente, come marito e dopo un tentativo di suicidio, il re dei brontoloni Boris Yellnikoff, trascorre le giornate irritando gli amici che ancora gli restano con le sue lunghissime tiritere sull’inutilità del tutto. Ex professore alla Columbia University, autoproclamatosi genio candidato al premio Nobel per la Meccanica Quantistica, una notte mentre sta per rientrare nel suo appartamento viene avvicinato da una giovane fuggiasca, Melody St. Ann Celestine, che lo prega di lasciarla entrare nel suo appartamento. Melody è un’ingenua ragazza del Mississippi, che prende alla lettera ogni commento sarcastico fatto da Boris che per aiutarla non fa che ripeterle che è solo una stupida ragazzina senza cervello, troppo fragile per vivere a New York. Ciononostante acconsente a farla restare per qualche notte. Col passare dei giorni però, Melody si sistema e anzi riesce addirittura a calmare Boris durante uno dei suoi soliti attacchi di panico invitandolo a guardare con lei un film di Fred Astaire alla televisione. Ascoltando Melody, Boris comincia a considerare positivamente e inaspettatamente il fattore fortuna.

 Trailer




Martedì sera ho visto questo film.
Non avevo mai visto un film di Woody Allen credo...
Molto interessante... Un insieme di filosofia, pazzia, razionalità e irrazionalità...
Ve lo consiglio...

E ringrazio la mia compagna di stanza...è stata una bella serata :)

mercoledì 16 settembre 2009

Aforismi di Jim Morrison, Schopenhauer e Oscar Wilde

1. Vivi la vita attimo per attimo, come se fosse l'ultimo.
2. Quando imparerai a fregartene della gente, solo allora sarai grande.
3. Un giorno piangevo perché non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza piedi e smisi di piangere.
4. Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
5. Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
6. Non ho chiesto a nessuno di nascere, perciò lasciatemi vivere come voglio.
7. Il mio migliore amico è lo specchio, perché quando piango non ride mai.
8. Vivo per amarti, morirò se dovrò dimenticarti.
9. Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
10. Incontrami per la città, mentre vago per la città, in cerca di qualcosa che non so, incontrami e sorridimi, poi va per la tua strada.
11. Non ha importanza che una cosa sia vera, l'importante è crederci!
12. Amare significa pensare intensamente a qualcuno, dimenticando se stessi.
13. Beato chi non avrà sogni da realizzare, perché non sarà mai deluso.
14. Darei tutti i miei giorni per un unico ieri
15. I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
16. Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
17. La vera felicità non è in fondo a un bicchiere, la trovi solo nel cuore di chi ti ama.
18. La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
19. Non è forte chi non cade mai, ma chi cadendo trova la forza di rialarsi.
20. Guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi.
21. se hai un idea rispettala: non perché è un'idea, ma perché è tua.
22. Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
23. Datemi un sogno in cui vivere perché la realtà mi sta uccidendo.
24. Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare.
25. Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
26. Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
27. Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza per riprovarci.
28. Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
29. Quando la gente mi chiede cosa vuol dire amare, abbasso gli occhi per paura di ricordare.
30. Dicono che sbagliando s'impara, allora lasciatemi sbagliare.

martedì 25 agosto 2009

Attenzione alla password su facebook

Fate attenzione.

Non so se questo metodo fuunziona, ma so per certo che è possibile entrare negli account di altre persone senza conoscere la password.

Girovando su Internet si trovano tanti metodi per scoprire password basta provare a scrivere su Internet ” scoprire password MSN” una valagna di risultati, non è vero?

Oggi vi parlerò di come poter scoprire la password di Facebook almeno leggendo dicono si possa fare! Ecco come fare:

Innanzi tutto dobbiamo creare un account fasullo su Facebook quindi colleghiamoci qui e creiamo un nuovo account

Fatto questo chiediamo l’amicizia della persona a cui vogliamo scoprire la password

Attendiamo di essere accettati

Dopo che la persona ha accettato di stringere l’amicizia con noi facciamo cosi:

Se usiamo Internet:

Rechiamoci nella pagina della vittima e premiamo 7 volle F5 alla 7 volta dovrebbe comparire in basso a sinistra dove si visualizzano i link la password della persona

Se usiamo Firefox:

Rechiamoci nella pagina della vittima e premiamo 7 voltre CTRL+W dovrebbe comparire in basso a sinistra dove ci si visualizzano i link la password della persona


giovedì 20 agosto 2009

Marte sarà davvero grande come la Luna il 27 agosto?



Su Facebook circolano link con questo messaggio:

"Il 27 di agosto, a mezzanotte e 30 minuti, guarda il cielo.
Il pianeta Marte sarà la stella piu brillante nel cielo.
Sarà grande quanto la luna piena, perchè si troverà a 55,75 milioni di km dalla terra.
Non te lo perdere. Sarà come se la terra avesse due lune.
La prossima volta che un fatto come questo torni ad esserci sarà nel'anno 2.287.
Nessuno che è vivo oggi potrà tornare a vederlo"

Ma su internet si trovano molti siti che negano questo avvenimento:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/06/due-lune-nel-cielo-ad-agosto.html

Sul sito del Corriere della Sera c'è un interessante articolo sul pianeta rosso:

Un'estate sotto il segno di Marte

Agosto 2003: il "pianeta rosso" si avvicina alla Terra ed è possibile vederlo in dettaglio. Per i lettori di Corriere.it sono stati fatti collegamenti telescopici in diretta Internet: dalle 21 alle 22,30 del 27 agosto sono state trasmesse le migliori immagini scattate in questi ultimi giorni. Le migliori immagini sono raccolte in una galleria fotografica.


A fianco le immagini raccolte dall'osservatorio dell'ATA "F.Fuligni" in Rocca di Papa (RM) e trasmesse dall'Osservatorio di Brera
di Milano.








(Clicca
sull'immagine
per ingrandirla)





Non tutti se ne sono accorti: stiamo vivendo un'estate marziana per eccellenza. Nel senso che Marte, il più vicino dei pianeti esterni all'orbita terrestre, si sta accostando più di quanto sia accaduto da decine di migliaia di anni, offrendoci inedite vedute della sua superficie. Nel frattempo, un piccolo esercito di sonde spaziali automatiche sta per raggiungere il pianeta, sottoponendolo a una serie di nuove esplorazioni sulla superficie e dall'alto dell'orbita.

Riprende in grande stile l'osservazione automatica di Marte, con sonde che gli girano attorno e robot che ne esplorano la superficie.
ORIZZONTE EST - Fin dalla sua levata a tarda sera, sull'orizzonte Est, il pianeta brilla intensamente nel cielo, lanciando bagliori rossastri. A chi ha la possibilità di osservarlo con un piccolo telescopio, Marte è pronto a mostrare, gli elusivi e mutevoli particolari della sua superficie in un crescendo di dimensioni. Insomma, uno spettacolo da non perdere, che culmina attorno alla fine di agosto 2003 quando il pianeta, trovandosi in quella situazione particolare che gli astronomi definiscono "grande opposizione" (più avanti vedremo cosa significa), tocca la minima distanza dalla Terra, circa 55,8 milioni di km.


Le immagini di Marte clicca su una foto per andare alla galleria


PRENOTAZIONI AL TELESCOPIO - Per festeggiare degnamente l'evento, abbiamo preparato una serie di regali riservati ai lettori della rubrica del cielo di Corriere.it .
Crescendo delle dimensioni di Marte al telescopio, con l'approssimarsi della 'grande opposizione' della fine di agosto 2003. Il polo sud del pianeta appare in alto, dato che le immagini riprese dai telescopi appaiono al contrario
Oltre ai consigli per osservare questo pianeta affascinante e misterioso, sia a occhio nudo sia con un piccolo telescopio, e a diversi servizi di approfondimento a cui si può accedere cliccando sulla barra qui a sinistra, offriamo anche diverse opportunità di osservazione online.
Innanzitutto, collegandosi a www.skylive.it è possibile prenotarsi individualmente per un'osservazione in diretta di Marte con il proprio computer, grazie al programma «Skylive» di Catania. Si tratta di un servizio offerto gratuitamente ai nostri lettori dal titolare di questa postazione astronomica, l'astrofilo Ivan Bellia, il quale ha già realizzato per Corriere.it le serate di osservazione del "cielo profondo" del 26 e 27 giugno 2003.

Il programma 'Skylivepro' che permetterà ai nostri lettori di prenotarsi per un'osservazione di Marte in diretta sul proprio computer attraverso il telescopio Skylive di Catania.
DIRETTA DALL'OSSERVATORIO DI BRERA - Inoltre, nella notte tra il 27 e il 28 di agosto, con la collaborazione dell'Unione Astrofili Italiani (www.uai.it), dell'Istituto di Fisica Generale Applicata dell'Università di Milano e dell'Osservatorio di Brera, Milano. (Qui a destra riportiamo il link per prendere visione delle manifestazioni aperte al pubblico organizzate a Milano).

I MISTERI E I MITI DI MARTE - L'avvicinamento 2003 di Marte ripropone una serie di interrogativi irrisolti che, nel corso dei secoli, hanno alimentato miti e fantasie su questo pianeta «vicino di casa» della Terra. Le domande più pressanti che ancora oggi si pongono gli scienziati sono: c'è abbondante acqua su Marte e in che forma? Esiste la vita, almeno a livello elementare?

Appena un secolo fa le osservazioni con i grandi telescopi da Terra avevano generato l'illusione che Marte fosse popolato da una civiltà intelligente, capace di costruire, su scala planetaria, grandi opere di trasporto dell'acqua visibili da Terra: i famosi "canali". I padri della fantascienza,
Un secolo fa gli astronomi pensavano di avere visto dei lunghi canali costruiti da marziani per il trasporto dell'acqua.
partendo da questa ipotesi scientifica, avevano ricamato storie mozzafiato, popolate da creature tecnologicamente evolute ma ostili, pronte a sbarcare sulla Terra per annientarci. Capostipite di questa letteratura scientifica marziana è stato lo scrittore inglese Herbert George Wells, autore del best seller "La guerra dei mondi" (1898), diventato poi un film di successo negli anni Cinquanta.

Oggi nessuno (o quasi) crede più all'esistenza di marziani sotto forma di creature mostruose e spietate. Ma che possano esistere microrganismi marziani fra le fredde sabbie del pianeta rosso, sono in molti scienziati a ritenerlo possibile, tanto più che negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli indizi a favore dell'esistenza di acqua sotto forma di uno strato congelato sub superficiale (permafrost).

L'attacco dei marziani immaginato dallo scrittore H.G. Wells nella 'Guerra di Mondi', best seller da cui fu tratto l'omonimo film.
Per rispondere a questi misteri sono in viaggio verso Marte quattro sonde interplanetarie automatiche: due americane, una europea e una giapponese. Arriveranno tutte fra la fine del 2003 e l'inizio del 2004: alcune resteranno a riprendere immagini dall'orbita, altre atterreranno su pianeta, liberando piccoli robot semoventi dotati di strumenti di analisi chimica e biologica. In attesa dello sbarco dei primi uomini su Marte, che dopo tanti rinvii ora viene previsto nel decennio 2015-2025, sarà questo l'inizio di una approfondita campagna di esplorazione automatica del pianeta.

L'OSSERVAZIONE A OCCHIO NUDO - In attesa dei collegamenti in diretta per osservare Marte, vi invitiamo a prendere un primo contatto col pianeta, anche semplicemente affacciandovi a una terrazza con l'orizzonte orientale (Est) libero da ostacoli. Marte sorge verso le 23 nel mese di luglio e verso le 22 in agosto. Quando è ancora basso sull'orizzonte, a causa della turbolenza atmosferica, il pianeta scintilla come un grande rubino nella costellazione dell'Aquarius. Mano a mano che si solleva, la sua luce diventa più intensa e stabile.

Il sogno dell'esplorazione umana di Marte con la costruzione di una base permanente si avvicina.
Osservato a occhio nudo Marte è, solitamente, il terzo pianeta più brillante del cielo dopo Venere e Giove, facilmente riconoscibile per il suo tipico colore rossastro e per questo denominato anche il "pianeta rosso". Ma, all'epoca delle minime distanze dalla Terra, la sua magnitudine apparente cresce (circa -3 nella scala delle grandezze stellari) e, in questi casi, diventa ancora più brillante di Giove.
A causa dei movimenti combinati della Terra e di Marte, il pianeta, giorno dopo giorno, appare muoversi sullo sfondo delle altre stelle, alle volte da Occidente verso Oriente, cioè di moto diretto; altre volte da Oriente verso Occidente, cioè di moto retrogrado; ovvero rimane per qualche giorno apparentemente fermo, per cui si dice che è stazionario.

Con l'orizzonte Est libero è possibile vedere Marte a occhio nudo fin dalle ore 22 - 23, scintillante come un rubino nella costellazione dell'Acquario.
L'OSSERVAZIONE COL TELESCOPIO - Chi possiede un telescopio dotato di un treppiede molto stabile, può cominciare a osservare Marte con un ingrandimento medio-basso, giusto per prendere confidenza col pianeta. Un telescopio con un obiettivo da 10 cm di diametro e un oculare da 100 ingrandimenti mostra il disco di Marte grande quanto la testa di un chiodo tenuta fra le dita alla distanza di un braccio teso. Tanto basta per distinguere almeno la bianca calotta polare Sud.

Anche con un piccolo telescopio, durante l'opposizione di agosto 2003 è possibile intravedere la calotta polare Sud di Marte.
L'osservazione più approfondita richiede uno strumento da almeno 20 cm di diametro e un ingrandimento di 300. In questo caso il pianeta appare come un'arancia vista a due metri e mezzo di distanza.
Anche nelle migliori circostanze Marte non mostra che vaghi e mutevoli particolari della superficie. In genere, oltre alle bianche calotte polari, si possono intravedere delle macchie in corrispondenza dei suoi altopiani e delle depressioni. In alcuni casi, quando su Marte imperversa una tempesta di polvere su scala globale, si vede soltanto un'indistinta sfera gialla-arancione.

Particolari della superficie di Marte occultati da una tempesta di sabbia globale nell'estate del 2001.
CHE VUOL DIRE OPPOSIZIONE -
I periodi più adatti per l'osservazione di Marte al telescopio sono quelli delle opposizioni. Ricordiamo che quando il Sole, la Terra e Marte si trovano allineati nell'ordine ora detto, si dice che Marte è in opposizione, cioè opposto rispetto al Sole per noi che l'osserviamo dalla Terra; quando invece l'allineamento diventa Terra-Sole-Marte, si dice che Marte è in congiunzione.
E' proprio durante le opposizioni che Marte tocca le minime distanze dalla Terra. Si distinguono tuttavia le piccole opposizioni, che corrispondono alla posizione in cui Marte si trova all'afelio (massima distanza dal Sole); e le grandi opposizioni corrispondenti alla posizione di Marte al perielio (minima distanza dal Sole). Le piccole opposizioni si verificano in media ogni due anni e 50 giorni; le grandi opposizioni ogni 15-17 anni.
Ovviamente le grandi opposizioni sono ambite dagli astronomi, perché il pianeta raggiunge i minimi assoluti di distanza dalla Terra. Tanto per essere precisi, mentre la distanza media Terra-Marte durante le opposizioni di ogni tipo è di 78 milioni di km, in corrispondenza delle grandi opposizioni scende attorno a 56 milioni di km. La grande opposizione del 28 agosto 2003, è la più stretta degli ultimi 59.000 anni e dei prossimi 24.000 anni, con una distanza Terra-Marte di 55.756.622 km. Nella seconda metà del secolo XX, le date delle grandi opposizioni di Marte sono state il 1956, il 1971 e il 1988. Quella del 28 agosto 2003 è la prima grande opposizione del XXI secolo.

Posizione orbitale di Marte e della Terra durante la grande opposizione 2003.
Nei giorni attorno alla grande opposizione il disco del pianeta visto da Terra raggiunge una dimensione angolare apparente di 25'' (secondi di arco). Se pensiamo che la Luna ha un diametro apparente di mezzo grado, equivalente a 1.800'', ciò significa che Marte, raggiunge le dimensioni di un dischetto una settantina di volte più piccolo della Luna.
Considerata l'attuale a posizione di Marte, un osservatore da Terra dotato di un telescopio può intravedere al meglio alcuni particolari dell'emisfero Sud, come per esempio la calotta polare e le macchie chiare di Hellas e di Argyre. Poiché, a partire dal 29 settembre 2003, sull'emisfero sud di Marte inizia l'estate, una serie di osservazioni sistematiche tra agosto e settembre permette di vedere il progressivo ridursi delle dimensioni della calotta polare, causato dallo scioglimento estivo dei ghiacci. Uno dei dettagli di più facile identificazione dell'emisfero Nord è la macchia scura della Syrtis Major.


Per conoscere cosa si può vedere di Marte al telescopio in un certo momento, si può scaricare questo programma freeware:
http://www.skynewsmagazine.com/pages/mars.html#Anchor-Mar-64199

Per conoscere a priori quali particolari di Marte sono visibili al telescopio in un dato momento, consigliamo di scaricare gratuitamente il software "Mars Previewer".
che questa estate si è avvicinato alla Terra





martedì 18 agosto 2009

Proteggere account di Facebook

Facebook è diventato ormai per molti di noi indispendabile.


E' fondamentale però ricordare che la nostra pagina sul social network è una fonte di informazioni su noi e sulla nostra vita, che va protetta per evitare l'abuso di tali informazioni da chi ne entra in possesso.


Per questo motivo ho riportato alcune informazioni trovate in rete, sperando possano esservi utili.



- Impostazioni riguardanti la privacy

Tutte le impostazioni che riguardano la privacy le trovate in Impostazioni -> Impostazioni sulla privacy che trovate in alto a destra:
A questo punto entrerete nella sezione dove potete gestire la privacy del vostro account, le voci sono divise per categorie in modo da poter applicare delle regole precise per ogni area del sito:
A questo punto non vi resta che impostare i vari permessi per ogni sezione del sito in modo tale da avere il pieno controllo su chi può vedere le vostre informazioni:


COME DECIDERE CHI PUÓ VEDERE IL VOSTRO PROFILO SU FACEBOOK
Entrando nella sezione Impostazioni sulla privacy e cliccando sul link Profilo potete decidere chi può vedere le informazioni personali presenti all’interno del vostro profilo:
Come vedete ci sono una serie di voci per le quali potete impostare i relativi permessi, ogni
voce si riferisce ad informazioni personali inserite su Facebook per ognuna delle quali potete decidere chi le può vedere, le opzioni disponibili sono:
Le mie reti e i miei amici: Scegliendo questa opzione potranno vedere le informazioni tutti gli iscritti alle reti a cui siete iscritti, e gli amici che avete esplicitamente aggiunto o accettato alla vostra lista amici.
Amici di amici: Con questa opzione le informazioni potranno essere visionate dai vostri amici ma anche dai loro rispettivi amici.
Solo amici: Questa è una delle opzioni che preserva maggiormente la vostra privacy, infatti le informazioni possono essere viste solamente dai vostri amici che avete esplicitamente aggiunto alla vostra lista. Con questa opzione avete il pieno controllo di chi può vedere i vostri dati in quanto solo voi potete aggiungere o togliere amici dalla vostra lista.
Personalizza: Con questa opzione è possibile indicare delle restrizioni più mirate, ad esempio è possibile escludere solo alcune reti o specifici amici, impedendo solamente a loro di non vedere i dati in questione.
Per avere ulteriori informazioni sui dati ai quali state impostando i permessi di visualizzazione cliccate sul punto interrogativo che trovate di fianco ad ognuno di essi, vedrete così nel dettagli a quali dati personali si fa riferimento. Dopo aver impostato tutti i permessi cliccate sul pulsante Salva le modifiche per fare in modo che le modifiche abbiano effetto immediato.
Come vedete avete il pieno controllo su chi può vedere le vostre informazioni, attraverso i permessi personalizzati è anche possibile escludere persone specifiche, ad esempio potete permettere a tutti i vostri mici di vedere il vostro profilo, le
foto, i video, ma potete escludere manualmente uno o più amici.

COME DECIDERE CHI PUÓ CERCARVI SU FACEBOOK
Quando vi
iscrivete a Facebook entrate a far parte di una specie di elenco attraverso il quale chiunque altro iscritto può cercarvi inserendo i vostri dati, in realtà potete rimuovervi da quell’elenco o decidere chi può cercarvi.
Entrate nella sezione Impostazioni sulla privacy e cliccando sul link Ricerca avrete la possibilità di decidere chi può trovarvi nelle
ricerche fatte su Facebook, le opzioni sono del tutto simili a quelle già viste in precedenza e in più potrete anche decidere quali informazioni mostrare alle persone che possono cercarvi.

COME DECIDERE LE INFORMAZIONI DA PUBBLICARE IN SEGUITO AD ALCUNI EVENTI
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domenica 7 giugno 2009

Un solo mondo tra le nostre mani
































Quasi tutte le domeniche vado a messa con mia mamma, ma la messa di oggi mi ha particolarmente colpito.

La piccola chiesetta della Madonna del frassino, santuario abbastanza conosciuto che si trova a pochi passi da casa mia, è meta di numerosi pellegrinaggi in ogni periodo dell'anno.

Stamattina era piena di colori, di musica, di sorrisi perchè a visitarla c'era un grande gruppo di fedeli appartenente ad una Comunità Internazionale, provenienti in particolare dal sud est asiatico.

Ho contato almeno cinque lingue nelle quali è stata pronunciata almeno qualche parola durante la liturgia: italiano ovviamente, spagnolo, filippino, inglese e anche latino.

A prescindere da discorsi religiosi, è stata secondo me una ottima occasione per riflettere su come, infondo, siamo tutti cittadini di un solo mondo, in questo caso uniti dalla stessa fede. E' stata una occasione per riflettere su come sarebbe bello un mondo come quello che era rappresentato in quella chiesa, dove persone provenienti da luoghi lontanissimi del mondo, con culture, idiomi, tradizioni diverse pregavano insieme, rivolgendosi allo stesso Dio.

Certe volte mi sembra quasi di essere considerata una pazza da chi mi circonda. Sicuramente c'è chi non condivide il mio modo di considerare determinate questioni, c'è chi preferisce restare chiuso in se stesso, murare la propria mente e pensare che sia giusto così. Io però ho ancora voglia di credere nei miei ideali.
Di sicuro è una utopia immaginare un mondo dove si riconosca la bellezza di essere diversi e nello stesso tempo si coltivino relazioni che vanno oltre i confini dei diversi Paesi, con rispetto e con curiosità reciproci, ma è forse un po' meno difficile cercare di realizzare ciò nella nostra vita quotidiana.
Io ho voglia di vivere così, con queste idee.
Non ho la presunzione di voler convincere gli altri che sia giusto, nè tanto meno a condividere i miei pensieri e le mie azioni, vorrei soltanto, però, che nessuno impedisse a me di credere...

sabato 23 maggio 2009

L'amore e la follia


Si racconta che una volta, tanto tempo fa, tutti i sentimenti, le qualita' e i difetti dell'uomo si riunirono. Dopo che la Noia aveva sbadigliato per l'ennesima volta la Pazzia propose di andare a giocare a nascondino.La curiosita' chiese: -A nascondino? Come si fa? - E' un gioco, spiego' la Follia, io mi copro gli occhi e incomincio a contare fino a un milione. Voi intanto Vi nascondete e quando non c'e' piu' nessuno in giro e io ho finito di contare, il primo di Voi che trovo rimane al mio posto a fare la guardia per continuare il gioco. L'Entusiasmo ballo' seguito dall' Euforia, dall'Allegria e fece tanti salti che fini' per convincere il Dubbio e l'Apatia, la quale non aveva mai voglia di fare nulla. Ma non tutti vollero partecipare... la Verita' preferi' non nascondersi; la superbia disse che era un gioco molto sciocco e la Codardia preferi' non rischiare.- Uno, due, tre... -incomincio' a contare la Follia. La prima a nascondersi fu la Pigrizia, che si nascose dietro la prima pietra del cammino. La Fede sali' in cielo e la Invidia si nascose dietro l' ombra del Trionfo che era riuscito a salire in cima all' albero piu' alto. La Generosita' invece non riusciva a nascondersi, ogni posto che trovava lo lasciava ai suoi amici. Un lago cristallino? Ideale per la Bellezza, Un cespuglio? Perfetto per la Timidezza, Un soffio di vento? Giusto per la Liberta'. Finche'la Generosita' decise di nascondersi dietro un raggio di sole. L'Egoismo invece si prese subito il posto migliore e superconfortevole, tutto per lui. La Bugia si nascose... veramente non si sa dove, la Passione e il Desiderio si nascosero nel centro di un vulcano. La Dimenticanza... non ce lo ricordiamo ! Quando la Follia arrivo' a contare fino a 999.999, l' Amore ancora non aveva trovato un luogo per nascondersi, perche' erano tutti occupati. Alla fine vide un roseto e decise di nascondersi li', fra le bellissime rose.- Un milione!!!- disse la Follia che inizio' a cercare. La prima a farsi scoprire fu la Pigrizia. Poi la Fede, poi la Passione e il Desiderio, che aveva sentito vibrare dentro il vulcano. Trovo' poi l'Invidia che si era nascosta dove stava il trionfo. Camminando, vicino al lago trovo' la Bellezza; poi il Dubbio, il quale non aveva ancora deciso dove nascondersi.Eppoi uno dopo l'altro incontro' tutti gli altri, tranne l' Amore. La Follia inizio' a cercarlo dietro a ogni albero, sotto il ruscello, in cima alla montagna... e quando fu al punto di darsi per vinta, vide il roseto e inizio' a muovere i rami, quando allo improvviso si senti' un doloroso grido. Le spine avevano ferito negli occhi l'Amore! La Follia non seppe cosa fare e come chiedergli scusa. Pianse, prego', imploro' e chiese perdono. Da allora, da quando per la prima volta sulla terra si gioco' a nascondino: l'Amore fu cieco e la Follia non lo lascio' mai piu'.

venerdì 22 maggio 2009

Credere ancora in qualcosa...

<< Se esprimi un desiderio, è perchè vedi cadere una stella..
Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo..
Se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa..>>
Bob Marley




Prima di iniziare a scrivere questo intervento ho pensato di cercare una frase con il quale cominciarlo e questa mi è piaciuta subito moltissimo.
In certi momenti mi sembra che sia davvero difficile credere ancora in qualcosa...guardare il cielo, esprimere un desiderio, credere in ciò che ci circonda, in chi ci è accanto e, soprattutto, in noi stessi.
Più passano i giorni è più mi rendo conto, come ha scritto anche la mia grande amica Anto tempo fa, che "ogni volta che compiamo una scelta siamo responsabili verso di essa".
Siamo responsabili si, di ogni passo che compiamo.
A volte mi rendo conto di quanto la mia vita rischi di non appartenere completamente a me.
Ci sono persone che mi vogliono bene e che con le loro parole, le loro idee, vorrebbero orientare i miei passi in determinate direzioni, ma non capiscono, non capiscono che io voglio seguire la mia mente e il mio cuore...
Giorno dopo giorno però loro diventano sempre più spettatori e io sempre più protagonista della mia vita.
Sarò in grado di condurre me stessa su una strada giusta? non so...so solo che spesso mi sembra di sbagliare tutto (o quasi) e temo di non riuscire a soddisfare me stessa e anche chi è accanto a me...ma sono solo paure forse, normali ogni tanto, accompagnate per fortuna ancora dalla speranza che esiste qualcosa capace di andare oltre a tutto questo...
...esiste la passione, la forza, l'amore...i sogni...esiste il futuro, da costruire e da vivere giorno per giorno...
...ma esiste davvero ancora qualscosa in cui credere? esiste davvero qualcosa per cui continuare a guardare verso il cielo ed esprimere desideri?

domenica 26 aprile 2009

Le cose che ho imparato dalla vita P. Coelho

Paulo Coelho è nato a Rio de Janeiro nel 1947.

È considerato uno degli scrittori sudamericani più importanti di questo secolo. Le sue opere, divenute per moltissimi lettori oggetto di vero culto, sono pubblicate in più di cento paesi e tradotte in quaranta lingue.




"Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
- Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
- La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
- E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
- Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
- Non cercare le apparenze, possono ingannare.
- Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
- Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
- Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
- Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
- Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
- Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
- Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
- Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.

Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange".

sabato 11 aprile 2009

Pasqua


Domani è Pasqua e non potevo dedicare un intervento per augurare a tutti di poterla trascorrere nel modo migliore.

Il primo pensiero non può non andare a tutti coloro che sono stati colpiti dal terribile terremoto pochi giorni fa, a coloro che hanno perso i propri cari, a coloro che hanno visto crollare le loro case e le loro vite. La Pasqua sia per loro una occasione per poter superare nel miglior modo possibile tutte le difficoltà, con fiducia, con speranza e con fede. Auguri anche a tutti coloro che hanno fatto parte della splendida macchina di solidarietà e di aiuto che è partita domenica scorsa...Auguri ai paesi colpiti e auguri anche all'Italia..

Auguri poi a tutti coloro che hanno bisogno di un sorriso, di fiducia, di pace.

Auguri a tutti coloro che festeggeranno la Pasqua lontani dalle persone alle quali vogliono bene, auguri a chi vive momenti tristi, chi si sente solo, a chi p rotagonista di incomprensioni e di conflitti, anche con le persone alle quali tiene di più.

Auguri a chi crede nella famiglia e nell'amore...


Un augurio speciale va a tutte le persone che conosco, che hanno attraversato anche per un solo istante le mie giornate o che delle mie giornate sono protagoniste...


Auguri....





lunedì 23 marzo 2009

Lentamente muore




Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

P. Neruda
Mi piacciono molto queste parole...ognuna di esse ha un significato enorme..
per questo voglio dedicare questo intervento al mio amore...
ti voglio bene..

lunedì 9 febbraio 2009

Addio Eluana

La notizia è appena stata comunicata dai telegiornali: Eluana Englaro è morta.

La sua agonia durata 17 anni è finita in poco più di 48 ore, con l'azzeramento totale dell'alimentazione artificiale che teneva la sua vita appesa ad un sottilissimo filo.
Le voci che in questi giorni hanno gridato, assumendo diverse posizioni su questa vicenda, ora non gridano più.
In Senato la seduta convocata per tentare di ripristinare la terapia per Eluana è stata sospesa e si sono tenuti alcuni minuti di silenzio.
La politica italiana adesso, così come tutta la società, è chiamata a fermarsi e a pensare.

La sua vita e soprattutto la sua morte purtroppo lasceranno un segno indelebile nel nostro Paese...la strumentalizzazione sicuramente è stata esagerata, ma gli interrogativi che ha posto questa vicenda sicuramente rimarranno per molto tempo irrisolti e discussi.
Di errori ne sono stati compiuti molti in questa vicenda credo. Adesso però non è tempo di polemiche e non è tempo di accuse.

E' tempo di pregare per Eluana..per la sua vita che si è conclusa in questa maniera..e anche per i suoi genitori.

lunedì 26 gennaio 2009

Allarme sicurezza

Dopo gli ultimi episodi di violenza, al centro delle notizie di cronaca degli ultimi giorni, si è tornati a parlare di sicurezza. Strumentalizzazioni politiche a parte, questo sicuramente è un tema sul quale discutere e una problematica da risolvere.
C'è che parla di allarme, c'è chi invita a non esagerare per evitare il diffondersi di inutile panico.
La realtà però è chiara a tutti, non è possibile camminare per le strade delle nostre città, soprattutto per noi donne, senza avere ogni secondo l'ansia che possa succedere qualcosa di spiacevole. E la situazione peggiora di anno in anno.
Il fatto che il governo prometta di intervenire è sicuramente positivo. Non è un caso che le ultime elezioni politiche abbiano registrato un enorme aumento di voti per i partiti che hanno inserito nei loro slogan e nelle loro promesse elettorali le paure dei cittadini.
C'è da dire che spesso viene strumentalizzato il binomio aumento della criminalità-aumento dell'immigrazione, ma sicuramente anche questo fattore ha cotribuito a creare situazioni difficili nel nostro paese, laddove esso non è stato gestito con responsabilità. Chiedere maggiore regolarità e più controlli, in modo da individuare chi con il proprio comportamento lede al bene pubblico e al bene di tutti noi, non è razzismo anzi, al contrario, è una azione che va nell'interesse di tutte le persone che vengono nel nostro paese rispettando gli altri e se stessi.
Un potenziamento delle misure di sicurezza, come lo schieramento dei militari nelle strade, non lo vedo assoltamente come un problema, anzi è il tentativo di risolvere un problema.
Anche la lotta contro chi guida in stato di ebrezza è importante.
Le leggi in una società che si modifica così rapidamente vanno aggiornate e ampliate, ma sicuramente ancheil sistema della giustizia va rivisto, in modo tale da garantire a chi compie crimini e reati una certezza della pena e delle pene coerenti con ciò che è stato commesso. Cosa serve dare ad uno stupratore gli arresti domiciliari? Cosa serve portare i reati in prescrizione e lasciare libero di camminare per le nostre città chi si è ha violato la dignità di un altro individuo?
Un clima di fiducia e di sicurezza lo vogliamo tutti. Non ha senso fare un problema di destra o di sinistra.
Spero vivamente che questo governo sia in grado di mantenere le sue promesse e voglio avere fiducia.
Voi cosa ne pensate?Quali misure si dovrebbero adottare per assicurare a chiunque vive nel nostro paese di potersi sentire sicuro?

giovedì 22 gennaio 2009

Per voi...

Questo intervento è dedicato a due persone molto importanti.
Sì, siete voi le due persone importanti, te mamma e te papà.

Voi, che mi siete stati accanto in ogni istante della mia vita, voi che mi avete accompagnato tenendomi per mano finchè non ho imparato a camminare e che anche quando ho imparato a camminare non avete mai fatto mancare il vostro appoggio.
In questo periodo il nostro rapporto si è incrinato un po' e mi dispiace un sacco. Le nostre idee non coincidono e facciamo fatica entrambi a rispettare i punti di vista diversi dal nostro.
Il bene che vi voglio però non è cambiato.
Sto male per tutto quello che sta succedendo.
Fino a poco tempo fa non mi sono mai sentita veramente sola, xke anke quando vedevo che tt mi voltavano le spalle sapevo che c'eravate voi e mi sentivo bene. Adesso mi sento più sola che mai.
Ma non importa. Vi voglio bene lo stesso.
E' un momento buio questo, ma oggi una piccola lucina ha brillato. E' solo un voto lo so, non è importante, ma per me significa molto. Significa che se credo in una cosa devo lottare per ottenerla, significa che nonostante tutto non devo mai perdere la forza di credere in me stessa...ma significa soprattutto che voi mi avete permesso tutto ciò.
Grazie x tutto quello che avete sempre fatto per me.
Mi spiace che a volte perdiate la fiducia in me, mi spiace se a volte vi deludo...io faccio tutto il possibile per rendere la mia vita bella, ma non dimentico che se non ci foste voi la mia vita non esisterebbe neppure.
Ho solo una speranza adesso nel cuore...che qualsiasi cosa succeda voi restiate sempre accanto a me. Spero che potrò camminare sempre stringendo la vostra mano...
Mi mancate. Mi manca la vostra complicità. Sono a Milano, sono lontana...ma lo sapete che mi brillano gli occhi mentre scrivo??
Tutte le strade che percorrerò per questo mondo...voi ci sarete sempre...quello che mi avete dato sarà dentro di me.
Mi dispiace x tt quello che non va, mi scuso se a volte nn sn la figlia che vorreste..
Spero oggi di avervi dato una bella soddisfazione. Lo so che non conta solo avere bei voti, lo so...credo di sapere quasi tutto sui vostri pensieri in questo momento...ma sono sicura che mi volete tanto bene anche voi.

Grazie di tutto. Grazie di esserci. Grazie.
Vi voglio bene.
Laura

domenica 11 gennaio 2009

ho capito che...

Ci sono dei giorni che sembrano trascorrere uno uguale all'altro senza lasciareapparentemente nulla in noi.
Bene, questi ultimi giorni posso dire che per me sono stati esattamente il contrario, perchè ho imparato tantissime cose, pur essendo uscita molto raramente di casa.
Lascerò solo qualche frase, qualche frammento dei miei pensieri.

In questi giorni ho capito che...

...la famiglia è la cosa più importante che abbiamo
...la fiducia e la complicità della mia famiglia sono cose alle quali tengo un sacco, ma non sempre riesco a raggiungerle
...il silenzio di una persona cara è il umore più fastidioso del mondo e, la sensazione più brutta, è quella di non sapere cosa dire, quando vorresti parlare per ore ma vedi davanti a te un muro
...ci vuole poco a volte per incrinare l'equilibrio tra persone che si vogliono bene, ma è molto molto difficile ricostruirlo, ma è fondamentale
...la libertà è ciò x cui nella nostra società si è lottato per secoli, ma la libertà personale molto spesso è condizionata dai comportamenti e dalle idee delle persone che vivono insieme a noi
...la libertà di agire non è nulla, se si se che agendo tradiresti le aspettatie di chi ti vuole bene
...nella vita ci sono dei momenti in cui si è chiamati a riflettere sulla propria vita, sulle proprie scelte, sulle proprie aspettative e bisogna farlo con la massima serietà
...ci sono momenti nei quali si vorrebbe mollare tutto, nei quali si scopre di non avere più nulla in cui credere, più nessuno su cui contare, ma non bisogna mai, mai arrendersi
...che non è bello prendere un bel voto all'università se non si ha nessuno con cui condividere questa soddisfazione, ma comunque quel voto non appartiene a nessun altro oltre a me
...se studio, se do il meglio di me negli esami e se voglio realizzare i miei sogni lo farò soprattutto per me stessa, xke me stessa è la cosa più importante che ho, ma sicuramente dipende tanto dalle persone che mi sostengono
...sono fortunata, xke ho dei genitori che fino ad oggi hanno investito su di me, ma che le certezza, i pilastri della mia vita, a volte possono traballare
...pregare, raccogliersi, a volte può essere molto molto bello e utile
...è difficile classificare le persone in base al rapporto che abbiamo con loro, l'amicizia è un sentimento unico, ma molto molto difficile da incontrare e da coltivare
...che molto spesso le persone mi hanno usato e mi usano, perchè a volte sono troppo buona, perchè troppo spesso ho pensato e penso prima agli altri che a me stessa e non sempre questa è una cosa positiva

Questa sera soprattutto ho capito una cosa: una piccola o grande soddisfazione nella vita quotidiana può sicuramnte darti un sorriso, ma se quella soddisfazione non riesci a condividerla con nessuno quel sorriso fugge presto...

Non credo che i miei genitori leggeranno mai questa pagina e nemmeno gli altri miei blog,
xo spero capiscano lo stesso quando tengo a loro, anke se non condividiamo perfettamente idee e decisioni,sono sempre le persone più importanti che abbia mai avuto vicino e non posso, non posso proprio, fare a meno del loro appoggio...

sabato 10 gennaio 2009

Troppa violenza nelle nostre città.

La sera del 1 maggio dello scorso anno nel pieno centro di Verona Nicola Tommasoli è stato brutalmente aggredito da un gruppo di naziskin, con la scusa di non ave offerto una sigaretta, e dopo pochi giorni è morto.
La mia città, spesso accusata di essere una città fascista, violenta, razzista è finita sulle prime pagine dei giornali.
Non è bastato.
Sabato notte, sempre nel centro di Verona, sempre un'altra aggressione contro un gruppo di giovani, anche questi pestati in modo brutale per futili motivi.
Sono eventi sporadici, o sono fatti che devono cominciare a preoccupare?
Verona non è la città dell'odio, ma è una città nella quale girano gruppi che, facendo riferimento ingiustament alla fede calcistica (si riconoscono spesso come ultras dell'Hellas
Verona), seminano indisturbati violenza, come succede ormai in tutte le nostre città, per un motivo o per l'altro.
La violenza è ovunque. La violenza si fa strada nelle scuole, dove sempre più spesso si assiste ad episodi di bullismo che bisognerebbe definire più che come "episodi legati alletà della crescita" come episodi delinquenziali.

Al telegiornale sempre più spesso sentiamo parlare di aggressioni, a sfondo razziale, o anche nei confronti di disabili (oggi stesso un gruppo di minorenni ha picchiato un disabile)...odierna è anche la notizia dell'aggressione nei confronti di un giovani nella città di Torino, all'interno di un Mc Donald.

Si può fare qualcosa contro tutto questo?
Sicuramente ci vorrebbe una minore tolleranza e una forte condanna di tutto ciò.
Dov'è da ricercare la colpa? Nelle famiglie? Nella scuola? Nelle istituzioni?
Sicuramente è inaccettabile che le nostre città e le nostre strade siano teatro di tutto questo, soprattutto perchè, a mio avviso, le nuove generazioni stanno crescendo in una società nella quale tutto viene concesso e sottovalutato, ma che sta degenerando, sempre secondo me, in un calo sempre più forte del rispetto verso la vita, verso l'altro, verso la giustizia.

domenica 4 gennaio 2009

Cinepanettone..Natale a Rio

Sapevo già che avrei visto uno dei soliti film che nel periodo di Natale riempiono le sale dei cinema, uno di quei film nei quali la comicità è spinta al massimo grazie alla creazione di situazioni tanto grottesche quanto assurde, dove genitori divorziati, figli, ex mogli, fidanzati, amanti si ritrovano tutti nello stesso luogo a trascorrere le vacanze, con le ovvie conseguenze.
Natale a Rio è il classico film definito ormai come Cinepanettone...ma è un film che è capace di regalare qualche ora di sane risate e per questo merita di essere visto, in un pomeriggio come questo, grigio, coperto dalla nebbia e con il ghiaccio sulle strada..
Poi beh, poi se ci si sofferma qualche attimo a pensare, tra un popcorn e un'altro, ci si rende conto che in questi film si prende un po' in giro la vita, l'amore, la famiglia, il tradimento, si prende un po' in giro la nostra società, i tipi umani che la caratterizzano e, infondo, si prende in giro proprio noi stessi..e tutto così sembra per un attimo meno pesante, le nostre preoccupazioni, i nostri piccoli problemi, tutto sfoga in un bel sorriso..
Poi beh, poi x qualche ora si parte per un paese lontano, in questo caso per Rio, ed è come se ci si ritrovasse improvvisamente in vacanza, con in sottofondo la colonna sonora dei balli di gruppo e dei balli caraibici...per un po' ci si dimentica della neve che ha coperto le strade negli ultimi giorni e del freddo..

Un film carino dunque, come tutti i film cinepanettone che ogni anno in questo periodo riempiono letteralmente le sale cinematografiche....
...per chiunque voglia distrarsi un po' sono un'ottima idea...per sorridere un po'...