domenica 30 settembre 2012

A pochi passi dal traguardo

Sono passati cinque anni dal giorno in cui ho iniziato il mio percorso di studi in Università Cattolica: quanti pensieri, sogni, paure, certezze, insicurezze, gioie e soddisfazioni in tutto questo tempo trascorso tra i chiostri.

Domani discuterò la mia tesi di laurea magistrale. Sarà un momento importante per me e per chi mi vuole bene, che segnerà il punto di arrivo di tutti i passi compiuti fino ad ora e, sicuramente, sarà il punto di inizio per tutto ciò che accadrà da ora in poi.

Sono un po' emozionata oggi. Non pensavo... L'ansia per fortuna non è mai stato un elemento negativo per me, ma mi da sempre la forza per cercare di dare il meglio. In questo momento però passano per la mia testa tantissime immagini e tantissime emozioni stanno riempendo questa domenica pomeriggio in attesa del grande giorno.

La tesi di laurea che ho realizzato è stata un'occasione per esprimere la mia passione su temi e questioni che in questi ultimi anni hanno attirato il mio interesse: rapporto tra banche e imprese, credito, Basilea 3...
Ho paura per la discussione, forse è normale, ma ho anche tanta voglia di parlare, per quei pochi minuti, di ciò che ho pensato e studiato, non solo sui libri, ma partecipando a convegni e conoscendo gente... chissà se emergerà tutto questo domani.

Ricordo ancora il giorno della discussione della tesi triennale. Ciò che mi è rimasto più impresso nel cuore è stato sicuramente lo sguardo emozionato ed orgoglioso dei miei genitori e della mia nonna. Anche in questa seconda importante tappa loro mi saranno vicini e non vedo l'ora di vederli sorridere ancora come due anni fa.
Anche per domani, poi, ho scelto di avere accanto le persone per me più importanti, che hanno condiviso con me parti importanti del mio cammino. Alcuni per motivi di lavoro o per distanze geografiche non potranno essere a Milano, ma sicuramente li sentirò vicino a me...

In questi giorni ho cercato di preparare il mio discorso per la discussione ripassando le pagine scritte, ma molto spesso la mia mente è corsa veloce a macinare idee, desideri, dubbi e domande..
Da domani si chiuderà una parte fondamentale della mia vita.
Ho una speranza molto grande: vorrei tanto mantenere la curiosità, l'intraprendenza, la determinazione, la vivacità che in questi anni mi ha permesso di raggiungere importanti risultati, esami dopo esami, e di maturare, imparare e ragionare. Vorrei mantenere per sempre la voglia di scoprire, di cercare, di immaginare.

Da esattamente un mese ho messo piede per la prima volta nel mondo del lavoro (escluse esperienze occasionali negli scorsi anni non inerenti a ciò che studiavo). Ho iniziato uno stage alla Camera di Commercio di Milano, nell'area che si occupa dello sviluppo e del sostegno alle imprese e, in particolare, del credito. Quando ho letto l'annuncio sul sito della mia università ho pensato subito che questa esperienza sarebbe stata perfetta per entrare in contatto diretto con le questioni trattate nelle mie tesi di laurea, iniziando a conoscere da vicino le banche e le imprese da una prospettiva particolare, ma molto interessante. In queste prime settimane mi sono trovata molto bene e (salvo irrinunciabili offerte da parte di altre società) ho la possibilità di trascorrere qui 12 mesi e credo saranno molto utili per il mio futuro professionale.

In realtà non so ancora con certezza cosa voglio fare. In questi giorni pre-laurea ci sto ragionando molto... ho diverse idee che mi frullano in testa. Mi piacerebbe lavorare in banca, nell'area imprese. Questo è ciò che negli ultimi anni ho creduto fosse la mia mira principale. Oggi sto iniziando a valutare in realtà diverse possibili strade... vorrei fare alcuni concorsi pubblici (quando escono) e poi vorrei anche, se possibile, frequentare qualche master per approfondire i temi che più mi interessano....
so che questo è un momento molto difficile per fare progetti (il mercato del lavoro è quasi fermo e per noi neolaureati è molto difficile trovare una strada..) ma per me questo è il momento giusto per pensare e, perchè no, per desiderare e sognare.
Ho studiato fino ad oggi, ma ora esco dal mondo ovattato dell'università e inizio a camminare...
Non so dove andrò, non so come.. so con certezza che ho voglia, tanta voglia, di fare, nonostante le incertezze e le difficoltà che incontrerò, spero di aver sempre la forza di credere...

Ovviamente, prima di chiudere questo lungo post, mi sento di dover ringraziare le persone che riempiono la mia vita di significato, giorno dopo giorno. Grazie a tutti! E' anche grazie ai vostri sorrisi, alle vostre parole, al vostro bene, che sono diventata la persona che oggi sono.

Domani compirò un passo importante, oltrepassando un grande traguardo.
Tutto ciò che ho raccolto fino ad oggi è nel mio zaino che, sicuramente, mi accompagnerà nel mio cammino senza smettere mai di riempirsi.




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