Mi piace molto muovermi e conoscere nuovi luoghi, nuovi
sapori, nuove persone, ma Milano è e sarà sempre la città da cui mi piacerà
partire ed a cui mi piacerà ritornare.
A Milano ho cominciato a vivere alla fine dell’estate del
2007, quando sono partita dal Lago di Garda per iniziare a studiare in
Università Cattolica.
Milano però ho cominciato a sentirla mia molto tempo prima, quando
ero ancora una bimba e dalla mia Peschiera partivo in macchina per questa
grandissima ed immensa città. Purtroppo la mia mamma era in cura lì, tanti anni fa, e non dimenticherò mai che proprio in questa
grandissima ed immensa città tutto si è risolto per fortuna nel migliore dei
modi. Da lì ho capito che Milano, con la sua Madonnina dorata sopra il suo Duomo, mi avrebbe sempre voluto bene.
A quei tempi non avevo la minima idea di che cosa avrei
fatto da grande, ma avevo già capito che Milano mi avrebbe continuato a dare
moltissimo. E’ iniziato così il mio legame con lei.
Se guardo agli ultimi 11 anni in effetti Milano è stato lo
sfondo di praticamente tutto ciò che di bello e di brutto mi è successo.
Milano c’è stata quando ho dato a me stessa ed alla mia
famiglia delle grandi soddisfazioni, come quando mi sono laureata, quando ho
iniziato a lavorare, quando sono riuscita ad acquistare la mia prima casa, ma c’è
stata anche quando ho dato a me stessa ed alla mia famiglia le più grandi
delusioni, quando ho sbagliato, quando non sono stata forte, quando per poco
negli ultimi anni non ho distrutto del tutto ciò che avevo.
Milano c’è stata quando ho conosciuto delle bellissime
persone, quando mi sono sentita bene insieme alle mie coinquiline, ai miei
colleghi, alle mie amicizie, ma c’è stata anche quando ho conosciuto persone
con le quali ho vissuto momenti negativi o che mi hanno fatto del male.
Milano c’è stata quando mi sentivo felice, allegra,
benvoluta assieme agli altri, ma Milano c’è stata soprattutto quando camminavo
per le sue strade con la mente confusa, triste e pensierosa.
Milano c’è stata quando ho adorato la sua gente ed il suo
continuo movimento ed è proprio grazie a quella gente ed a quel movimento che
anche quando mi sono isolata non mi sono mai sentita veramente sola.
Milano c’è stata quando negli ultimi anni e soprattutto
negli ultimi mesi, senza rendermi conto, la mia vita mi stava scivolando
dalle mani, sempre più velocemente, mentre permettevo a diverse circostanze di
annebbiare tutto, mentre non ero in grado di essere così forte da difendere me
stessa.
All'inizio di questo 2018 tutto era letteralmente a pezzi o comunque
danneggiato: la mia famiglia, la mia autostima, la mia salute, le mie amicizie, la mia vita quotidiana... ma nonostante questo Milano mi ha
dato di nuovo un’ottima opportunità per rialzarmi e ricominciare piano piano ad
essere me stessa. Milano è sempre stata una città generosa con me, soprattutto
dal punto di vista professionale, ma anche personalmente ed
umanamente le devo molto. A Milano mi sono trovata a dover guardare in faccia
me stessa, in tutti quei momenti (errori compresi) che da ragazza appena diplomata mi hanno fatto
crescere rendendomi chi sono oggi.
Milano c’è in tutte quelle giornate in cui esco di casa la
mattina senza sapere a che ora ritornerò la sera, trascorrendo in ufficio
praticamente tutte le ore nelle quali non dormo, a volte sentendomi stanca, ma
essendo anche felice e consapevole di quanto lavorare sia prezioso ed
importante. Di quanto mi renda soddisfatta.
Milano c’è stata in quel brutto periodo, per fortuna breve, in cui
queste giornate non ho potuto viverle con questo spirito ed ho capito quanto proprio il lavoro dovesse ritornare
ad essere la mia priorità e che proprio ritornando ad essere me stessa e dare tutta me stessa in quello che facevo avrei potevo ricominciare ad essere abbastanza fiera di me.
Milano c’è in tutti i fine settimana in cui non parto e
lotto contro il tempo tentando di riordinare la mia casa, pur essendo un’inguaribile
disordinata, e c’è stata anche quando quella casa l’ho trascurata o quando in
quella casa ho vissuto sabati e domeniche infelici, litigando con tutti e
soprattutto con me stessa.
Milano c’è quando nel poco tempo libero che mi rimane esco e
vedo le poche ma preziose amiche che ho, quando vado in palestra o a nuotare, quando
mi regalo qualche ora dal parrucchiere o dall’estetista per sentirmi più carina,
ma c’è stata anche quando tutto queste piccole ma importanti cose non le facevo
più, quando trascuravo o peggio trattavo male le persone che mi volevano bene e
soprattutto me stessa, quando pensavo di essere sbagliata, quando peggioravo di
giorno in giorno non credendo più nel mio valore. Milano c’è stata quando tutto
questo per fortuna è diventato passato, lasciandomi un bagaglio di esperienza
pesante ma fondamentale, da cui ripartire.
Milano c’è oggi, una giornata come tante, mentre scrivo questo post. Chi mi conosce bene sa che scrivere e comunicare per me
son sempre state due attività importanti. Ultimamente avevo smesso di dedicarmi
anche a loro, ma ho ricominciato a farlo, sempre qui, a Milano, la città che
offre troppi stimoli per restare con il freno a mano della propria vita tirato.
La Milano del design, del food, degli eventi, la Milano che
non dorme mai, la Milano dove esci dopo tante ore trascorse in ufficio ma quasi non senti la stanchezza, perché vedi le sue luci, le migliaia di
persone in giro, lo scorrere continuo dei tram…la Milano che senti nel suo
rumore incessante, a volte fastidioso, a volte troppo forte, ma che non si
spegne mai, nemmeno di notte, ti invita sempre a vivere, a ripartire, a ricominciare,
a muoverti, a non fermarti.
Io la ringrazio Milano, per essermi sempre stata accanto. La
ringrazio per essere stata lo sfondo della mia vita in questi quasi 11 anni.
Sono sicura che mi regalerà ancora moltissimo, sia di positivo che di negativo,
e spero davvero di continuare a crescere, a diventare più forte, qui con lei.
Non so cosa mi riserverà domani la mia vita, ho ancora tante aspettative, tanti
sogni da realizzare… ma credo che Milano mi aiuterà, come ha sempre fatto. Di sicuro mi ha dato e mi da troppo per non volerle un bene
enorme. Grazie Milano per esserci. Grazie di tutto!