La pausa pranzo può essere soltanto una pausa, tra una
mattinata di lavoro e un pomeriggio di lavoro.
Ogni tanto però, quando ci si ritrova a pranzare da soli,
può capitare che quella mezzora regali riflessioni e pensieri che difficilmente
emergerebbero nelle altre ore della giornata, tra mille impegni e mille corse.
Oggi sono stata in Piazza Duomo, a Milano, la città in cui
oramai vivo da 6 anni per motivi di studio e, ora, di lavoro. Ho optato per un
piatto di pasta in un self service di una grande catena e mi sono trovata
immersa in un locale pieno di persone, proveniente da ogni parte del mondo. C’era
molta gente intorno a me e quando mi sono seduta mi sono resa conto di essere
circondata da signori, signore, ragazzi e ragazze che non parlavano italiano,
ma tante e tante lingue diverse.
In questo incredibile momento storico il nostro Paese sembra essere coinvolto da un forte vortice di incertezza. Il disorientamento della classe politica e di chi dovrebbe rappresentarci è notevole. Si vaga, tra pensieri, ricerca di soluzioni, incontri, consultazioni, ma si diffonde una sempre maggiore paura per ciò che potrà accadere all’Italia nei prossimi mesi ed anni.
Milano oggi mi ha fatto riflettere.
L’Italia e le nostre
città sono una fonte di ricchezza il cui valore è inestimabile. Ci sono persone
che percorrono migliaia di chilometri per vedere le nostre piazze, visitare i
nostri musei, assaggiare i nostri prodotti, camminare per le nostre strade.
L’Italia è un Paese speciale e dovremmo averne cura.
Tutto questo disorientamento, tutte queste incertezze non
prendono atto di ciò.
In questo momento sto svolgendo uno stage in Camera di Commercio, il mio ufficio è a pochi passi da Piazza Cordusio, nel cuore della città. Quando entro ed esco dal lavoro vedo via Meravigli e le vie adiacenti piene di serrande abbassate. Tornando a casa, poi, percorrendo la strada a piedi incontro ogni sera almeno 3 persone che chiedono elemosina.... nel cuore di Milano.
Italia....
L'Italia è piena di ricchezze eppure non riesce ad essere ricca.
La nostra penisola e le nostre isole sono teatro della storia da migliaia di anni, eppure non abbiamo più il coraggio e l'orgoglio di guardare al futuro.
Tra qualche mese a Milano arriverà l'Expo.... nel 2015... si sta investendo nel costruire nuovi bellissimi palazzi luccicanti e nel scavare nuove gallerie per nuove metro... Ottimo...
Iniziamo però ad investire anche su tutto ciò che c'è nell'aria di questa Metropoli, sotto la Madonnina del Duomo... Difendiamo le persone che in questa città e in questo Paese ancora credono, nonostante tutto....
Sono giovane, laureata da pochi mesi, stagista, ogni giorno mi chiedo se ha senso rimanere qui e credere ancora nel Paese in cui sono nata.
Non capisco perchè in questa situazione così critica ci siano ancora persone che perdono tempo...
Le persone che ci rappresentano, ci rappresentano davvero?
Le mie sono solo riflessioni, dopo una breve pausa pranzo.
Vorrei tanto che le ricchezze che sono intorno a noi imparassimo a sfruttarle...
Milano e l'Italia sono meta di flussi di persone e capitali da ogni parte del Mondo... Investiamo su essi ed investiamo su di noi...
Nessuno si può ritenere escluso da ciò. Chi si sveglia ogni mattina per studiare, lavorare e/o governare questo Paese ha in mano il futuro di milioni di persone.... milioni di Italiani.. che vivono in un luogo fondamentale per la storia del mondo ma che non sa più guardare al futuro.....
I veri problemi degli elettori e di tutti coloro che vivono nelle nostre città sono il lavoro, le tasse, le imprese, le famiglie, i giovani, il welfare, il futuro.... la voglia di competere in un mondo sempre più globalizzato in cui la forza della propria Nazione deve essere grande!!
Spero qualcuno riuscirà a capirlo, prima o poi....
Intanto continuo nel mio stage, consapevole che trovare lavoro dopo non sarà facile... ma soprattutto consapevole del fatto che vivo in un Paese ricco di storia e di ricchezza, ma che non ha più voglia di investire nel proprio futuro....
...E nonostante ciò io continuo a crederci!!