8 marzo, Festa della donna.. giornata di mimose...
Non sono contro questa festa, anzi, mi sembra molto carina, soprattutto se può essere utile per pensare per qualche ora in modo più serio a tutti i luoghi comuni che giustificano ancora l'avere una festa della donna e non una festa dell'uomo.
Nel mondo le donne sono oggetto di orribili violenze e ingiustizie e anche in Italia si contano casi di cronaca orribili verso ragazze, mogli, donne.. casi più gravi, casi di violenza, casi di stupri spesso da persone conosciute, spesso nelle città sempre meno sicure...
Questa giornata può sicuramente essere occasione per riflettere su tutto ciò, ovviamente sarebbe giusto che tali riflessioni avessero un respiro più ampio nelle iniziative, nella giustizia, nella certezza delle pene... da costruirsi 365 giorni l'anno.
Questa giornata però credo dovrebbe essere anche l'occasione giusta per ripensare a tutti quei luoghi comuni che a me, giovane donna italiana, danno parecchio fastidio.
Sento sempre più spesso parlare di quote rosa, ai vertici delle società e ora anche in politica.
Ma stiamo scherzando?
A me le quote rosa han sempre ricordato le specie animali protette, tipo i panda, avete presente?
Ciò su cui si dovrebbe investire è ben altro, per le donne e per tutti.
Si chiama merito.
Da ormai qualche mese lavoro in una società di consulenza direzionale, in ambito finanziario, con grandi banche italiane.
Sapete quante donne manager e in gamba sto conoscendo? Tantissime e sono davvero brave e preparate, molto. Non sono entrate con le quote rosa nei loro ruoli, ma studiando, preparandosi, facendo fatica, dedicandosi con energia al lavoro, alla carriera, alla crescita professionale, proprio come cerco di fare io e spero di riuscire a fare sempre.
Ci sono tanti uomini e tante donne in carriera che incontro e non vedo nessuna differenza, anzi...
Che senso ha parlare ancora di donne e di corsie preferenziali?
Le quote rosa sono demagogia...per carità non sono dannose, ma creano l'idea che per arrivare le donne abbiano bisogno di un posto tenuto.. ma quando? ma scherziamo?
I governi si occupino piuttosto di rendere il lavoro e la carriera accessibili e vivibili come nei Paesi più efficienti, consentendo una migliore gestione della vita privata nelle famiglie in cui donne (e uomini) lavorano...
Si devono ripensare i servizi e il welfare, per consentire di avere più soddisfazione in tutte quelle famiglie in cui si decide di non avere pregiudizi, di non adagiarsi, di non fermarsi.. di lavorare... anche in quelle con lavori che non consentono a mamma e papà di pagare una babysitter x giornate intere o asili privati dai costi esorbitanti..
Investiamo per creare un Paese all'altezza di chi lavora e di chi vuole emergere.. donna ma anche uomo...
Creerebbe posti di lavoro una spesa pubblica intelligente..chiederebbe investimenti, ma creerebbe PIL e benessere...
Le donne in questo giorno, a parte le mimose, molto carine certo.. meriterebbero un regalo molto più grande da questo Paese: meriterebbero la fine della demagogia e dei luoghi comuni.
Io ogni giorno vado al lavoro in un team di consulenza direzionale in cui ci sono 3 manager e 1 partner (socia della società di consulenza) e tanti uomini... la voglia di fare e il merito regolano tutto...
Un Paese che vuole guardare al futuro non può continuare a pensare come un Paese vecchio di secoli.
Ok la Festa della Donna, molto carina, non sono contro come le femministe più estreme, xke non sono femminista...
Sono per il merito, per il futuro, per il lavoro... e per l'Italia!
Auguri a tutte le donne... e a tutti gli uomini che sapranno, soprattutto in un periodo così difficile, guardare al futuro con intelligenza e voglia di fare...
Un grande augurio allo Stato e agli Stati perchè proteggano le donne oggetto di violenza e sopprusi con condanne forti e vere...
Un grande augurio a chi smetterà di vendere demagogia e pregiudizi e investirà per rendere il Paese efficiente.... rendendo possibile lavorare, fare impresa, investire, consumare, vivere... alle donne come a tutti...
Buona Festa! Buon 8 marzo!!
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