sabato 10 gennaio 2009

Troppa violenza nelle nostre città.

La sera del 1 maggio dello scorso anno nel pieno centro di Verona Nicola Tommasoli è stato brutalmente aggredito da un gruppo di naziskin, con la scusa di non ave offerto una sigaretta, e dopo pochi giorni è morto.
La mia città, spesso accusata di essere una città fascista, violenta, razzista è finita sulle prime pagine dei giornali.
Non è bastato.
Sabato notte, sempre nel centro di Verona, sempre un'altra aggressione contro un gruppo di giovani, anche questi pestati in modo brutale per futili motivi.
Sono eventi sporadici, o sono fatti che devono cominciare a preoccupare?
Verona non è la città dell'odio, ma è una città nella quale girano gruppi che, facendo riferimento ingiustament alla fede calcistica (si riconoscono spesso come ultras dell'Hellas
Verona), seminano indisturbati violenza, come succede ormai in tutte le nostre città, per un motivo o per l'altro.
La violenza è ovunque. La violenza si fa strada nelle scuole, dove sempre più spesso si assiste ad episodi di bullismo che bisognerebbe definire più che come "episodi legati alletà della crescita" come episodi delinquenziali.

Al telegiornale sempre più spesso sentiamo parlare di aggressioni, a sfondo razziale, o anche nei confronti di disabili (oggi stesso un gruppo di minorenni ha picchiato un disabile)...odierna è anche la notizia dell'aggressione nei confronti di un giovani nella città di Torino, all'interno di un Mc Donald.

Si può fare qualcosa contro tutto questo?
Sicuramente ci vorrebbe una minore tolleranza e una forte condanna di tutto ciò.
Dov'è da ricercare la colpa? Nelle famiglie? Nella scuola? Nelle istituzioni?
Sicuramente è inaccettabile che le nostre città e le nostre strade siano teatro di tutto questo, soprattutto perchè, a mio avviso, le nuove generazioni stanno crescendo in una società nella quale tutto viene concesso e sottovalutato, ma che sta degenerando, sempre secondo me, in un calo sempre più forte del rispetto verso la vita, verso l'altro, verso la giustizia.

3 commenti:

  1. cara Laura, correggimi se mi sbaglio: esiste il detto veneto, Veneziani Gran signori, Padovani Gran dottori, Vincentini magna gatti e Veronesi tutti matti. La città di Vr ha perso molto la mia stima con il sindaco Leghista Tosi, il quale si rifiutò la residenza dei Non Italiani non abbienti e pregiudicati. Ho sempre sostenuto che il C.P se ben applicato sarebbe la soluzione e siguramente i raggionamenti di persone come Tosi, che seminano violenza e violano i diritti fondamentali garantiti dalla costituzione non sono di gran esempio e giocano un ruolo rilevante su quanto scritto da te. Non e tutto nero in italia e nel mondo, ma i media per motivi commerciali insistono più alla cronaca nera che alle belle notizie. auguri

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  2. Hai ragione, ma anche chi dovrebbe vigilare latita... in alcuni casi non si ha il coraggio di uscire di casa per non trovarsi in certe situazioni.
    Ma di chi è la colpa? In parte secondo me anche delle famiglie che non riescono più a insegnare valori come il rispetto per gli altri.

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  3. concordo con Kylie.. prutroppo siamo in un tempo in cui la gente non sa più cosa vuol dire rispetto..

    buona domenica

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